La lepre pazza - ana e nora - francisco e andrés (capitolo 15) - Racconti Erotici

La lepre pazza - ana e nora - francisco e andrés (capitolo 15)

... (così i messicani chiamano il conto del ristorante) ci avviammo incolonnati dietro l’auto di Francisco e Andrés: io con Ana e Nora e dietro Santiago con Kimberly.- Durante il tragitto Ana mi raccontò come aveva conosciuta la dolce e fresca ventunenne Nora e di come si erano innamorate.- Era una vera coppia lesbica dai ruoli ben definiti: Nora dolce, giovanissima, colta, europea (era nata a Barcellona da padre catalano e madre danese), appariva senz’altro dipendente dall’amante, quasi suo malgrado di lei un poco impaurita.- Ana, al contrario, quarantenne bruna, messicana dai modi sbrigativi e viriloidi, ma non priva di attrattiva, era il vero “macho” della situazione.- Era evidente che il loro non era un rapporto di vero amore, ma era uns relazione di puro ‘sesso/possesso’, forse anche di sapore sado-maso e violento.- Comunque ero intimamente incuriosita dal come si sarebbe sviluppata la nottata con quelle due nuove conoscense.- Eppoi Anna aveva proseguito nelle sua “avances” incurante dell’umore non proprio allegro di Nora.-

Erano quasi le quattro quando arrivammo all’enorme costruzione che corrispondeva all’abitazione padronale della tenuta.- Parcheggiammo in un ampio spazio salutati da due ragazze di servizio nei loro inappuntabili grembiuli di crinolina.- Francisco ci guidò attraverso un grande salone d’ingresso in stile rustico coloniale, introducendoci in un ancor più ampio salone.- - Fate come a casa vostra! – Ci disse sorridendo il padrone di casa, poi prese in disparte una ragazza impartendole sottovoce degli ordini.-

Noi ci buttammo letteralmente negli ampi e numerosi divani.- Ebbi l’impressione che si stesse preparando qualcosa di veramente particolare.- Infatti tutti erano (od apparivano) entusiasti di essere in questo luogo bello e signorile.- Anche Kimberly mi mandava occhiate di grande e sorridente partecipazione.-

(15 – continua)

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