In attesa della campanella
Data: 16/07/2018,
Categorie:
Etero
Autore: iprimipassi
... perso un pomeriggio e non sono arrivata neppure a metà!�. �Uhm... non saprei, io l'ho trovata abbastanza semplice�. �Figurarsi, il solito secchione!�, replicò la ragazza, sorridendogli. Fabio la fissò per alcuni istanti. Aveva un canino lievemente sporgente che sembrava voler sovrastare l'incisivo accanto. Sebbene Raffaella sembrasse vergognarsene, il ragazzo trovava carina quell'imperfezione. Non sentiva una particolare attrazione per la sua compagna, eppure quella caratteristica gli faceva sempre venir voglia di baciarla. Gli sarebbe piaciuto seguire con la lingua il contorno di quello strano dente, tenendo le sue labbra posate su quelle della ragazza, che apparivano così morbide e invitanti, e poi accarezzare con la sua quella lingua che, quando parlava, si muoveva in modo incredibilmente sinuoso e sensuale. Si trattenne dall'indugiare in simili pensieri e rispose per le rime: �Non fare la spiritosa, mica prendi voti tanto più bassi dei miei!�. �Eh... oggi mi sa che accadrà, invece!�. �Ma no, dai, poi in classe la sistemiamo, tanto inglese è alla quarta ora!�. �Mi faresti vedere come l'hai fatta intanto?�. �Ma si, tanto è ancora presto�.Fabio si chinò, aprì lo zaino ed estrasse il quaderno d'inglese. Mentre lo sfogliava per cercare il compito svolto il pomeriggio precedente, Raffaella gli si avvicinò sbirciando appena. Quando aprì alla pagina giusta, la ragazza gli era accanto, col suo seno premuto contro il braccio e la testa che sfiorava il collo del compagno.Fabio ...
... si irrigidì al contatto con l'abbondante petto di Raffaella. I seni, malgrado le generose dimensioni, sembravano particolarmente sodi. Un accenno di erezione fu l'inevitabile reazione fisica del ragazzo quale risposta a quel contatto casuale ed impertinente. La sua mente vagò per qualche istante, immaginando di poter toccare quei monti di carne, magari da sotto gli abiti. Sentire le mammelle della sua compagna così grosse e dure contro il suo corpo gli faceva venir voglia di afferrarle a piene mani. Non si sarebbe fatto scrupoli di denudarla lì, in strada, pur di dar libero sfogo alle fantasie erotiche che quella circostanza aveva instillato nella sua mente.Tra pensare qualcosa e realizzarla, però, il confine non è quasi mai sottile. E, difatti, quelle di Fabio rimasero solo fantasie. Si riprese, illustrando a Raffaella i passaggi chiave della sua traduzione, mentre la ragazza non staccava gli occhi dalla pagina.Fabio non poté non notare che lei, un po' per volta, si stava avvicinando sempre di più a lui. Presto il piacevole contatto del seno di Raffaella col suo braccio cessò, sostituito dalla spalla della ragazza e, successivamente, dalla sua schiena.Prima che potesse rendersi conto di quanto accadeva, Fabio si ritrovò a reggere il quaderno con una sola mano, mentre Raffaella gli dava le spalle, quasi completamente poggiata al suo torace.Sentirla così vicino, avvertire il suo calore, percepire il suo odore e i suoi capelli che gli solleticavano il mento e il naso, erano ...