Tutto ad un tratto un'ombra accanto al mio letto
Data: 18/07/2018,
Categorie:
Etero
Autore: SexCulture
... ulteriormente alla mia immobilità.
Un misto di paura, piacere e compiacimento.
Solitamente l’interesse dei colleghi di mamma e papà era sempre rivolta a mia madre.
Forse è la prima volta che suscito interesse per un uomo adulto.
Non un interesse qualsiasi. Ma “Quell’interesse”. Un interesse tale da fargli rischiare, non oso
pensare cosa, pur di fare ciò che sta facendo ora.
Potrei anche voltarmi, alzarmi, gridare, svegliare i miei…
Ad un tratto il flusso dei miei pensieri è interrotto dal fatto che le labbra di Marco si poggiano lievemente sul mio culetto nudo; prima su una natica poi sull’altra, per poi fermarsi al centro tra le due, proprio all’altezza del mio buchetto.
Nella posizione in cui si trova sento il calore del suo respiro scaldarmi il sesso.
Ma è un pazzo! grido dentro di me.
Intanto sento la sua lingua sfiorare prima delicatamente, poi con più decisione, proprio l’aureola del mio buchetto.
Non si sarà mica sbagliato? penso.
Eppure alla sua età ne dovrebbe capirne, insomma, di queste cose. Oppure è proprio lì, in quella parte che io considero “sporca” che egli trova interesse?
Lo sento aspirare profondamente con il naso, che adesso è vicinissimo al mio sesso.
E ora?
Che cosa mi ha sfiorato?
Non ho molta esperienza ma credo che in quella posizione con il suo sesso mi abbia urtato impercettibilmente sul collo.
Bella sensazione
Solo questo mi rimane fisso nella mente in quell’attimo: bella sensazione
Avverto ...
... che è morbido… e caldo.
Uno strano brivido, mai provato prima, mi provoca la pelle d’oca.
Per un istante ho paura che possa accorgersene. E forse sarebbe meglio; così smetterebbe.
Non trovo ancora il coraggio di muovermi ma per fortuna si sta alzando.
Forse va via.
Non mi sta più toccando e non lo sento più così vicino a me.
È andato via, penso. Spero. E tiro, dentro di me, un sospiro di sollievo.
Non faccio in tempo a rilassarmi che un fatto nuovo, più inatteso dei precedenti torna ad agghiacciarmi: mi sta scostando i peli del pube con una mano e con un dito dell’altra sento che mi sta toccando. Proprio lì.
A volte anch’io mi sono toccata ma non è mai stato così emozionante.
E adesso?
Si è fermato.
Non so più se sperare o disperare che possa essere andato via.
Non sento più contatto fisico.
Passano degli attimi lunghissimi.
Poi un altro dito, stavolta più grande, diverso. No. Ma che dico? È vero che non ho molta esperienza in campo sessuale ma quello che mi sta sfiorando il sesso ora è il suo organo sessuale, il suo membro, è il suo cazzo che prova ad entrare in me.
Che cosa sta cercando di fare?
Finora non ho percepito nessun rumore ma adesso sento il suo respiro farsi prima più veloce per poi spezzarsi di colpo.
No. Così non voglio. Cerco in me il coraggio per reagire.
Si allontana di nuovo da me.
Cos’altro vorrà fare?
Sento qualcosa, come un piccolo getto d'acqua, a ripetizione, infrangersi sul pavimento accanto ...