1. Momenti di coppia


    Data: 18/07/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: iranes, Fonte: RaccontiMilu

    ... con lei protagonista e non una stupida fan morta di cazzo. Si guardò allo specchio con indosso solo il completino, si sentiva bellissima e sapeva di esserlo. Sapeva che la trovava bellissima, ma sapeva che non avrebbe mai saputo dire di no ad una fan che sbavava per il suo cazzo. Lui era così, quel lato a volte le piaceva, ma altre volte non riusciva proprio a sopportarlo. Era così arrabbiata che si dimenticò anche del piccolo plug anale che aveva dentro, ormai il suo culo era così abituato che lei neanche si accorgeva di portarlo, ma ogni volta che le mani di Valerio correvano lì, improvvise scosse elettriche le ricordavano non solo la presenza dell’oggetto nel suo culo, ma come lui ci sapesse giocare benissimo. Si sdraiò e si tiro sopra di sé il leggere lenzuolo per ripararsi dai piccoli spifferi che ogni tanto arrivavano dalla porta. Valerio posò il bicchiere, ormai vuoto, e si allentò ancora la camicia, detestava quando le loro cene finivano in quel modo. Per lui il tutto era solo un antipasto, con le altre non riusciva a venire, ma si guardava bene dal dirglielo. La conosceva, sapeva quanto aver un potere così grande su di lui l’avrebbe resa forte ed era convinto di non avere lo stesso potere. Rimuginava su ogni singolo fatto, su ogni singolo aspetto ed era sempre più convinto di aver concluso male la serata. Si sentiva un Re in quelle occasioni, riusciva sempre a creare qualcosa di bello, per poi rovinarlo in una frazione di secondo. Si presentò in camera con la camicia ...
    ... aperta, si slacciò la cintura con i soliti gesti rumorosi, ma Michela non gli prestò attenzione. Come poteva? Stava dormendo beata. Si spogliò sconfitto, conscio di aver sbagliato e consapevole che avrebbe dovuto dimostrarle ancora una volta la sua forza. Scostò il lenzuolo e la vide. Il sexy completino incorniciava quel corpo che lo aveva sempre attratto e a cui non riusciva a resistere. Lanciò via il sottile velo che la copriva e l’attirò a sé per le gambe mentre sbrigativo le sfilava le mutandine«Che cavolo…» protestò Michela prima di vedere il suo fidanzato sopra di sé, quasi mastodontico nella sua posizione. Si sentiva piccola al suo confronto, quasi impotente e si paralizzò, si bloccò del tutto. Valerio non se ne interessò e la rigirò. La ragazza si aspettava che entrasse in lei con rudezza, quasi che la stuprasse, ma si fermò. Cominciò a leccarla, ad accenderla come solo lui sapeva e poteva fare, il corpo di Michela rispondeva, la mente si scioglieva dietro quell’ennesima dimostrazione di forza e rispetto insieme. I primi gemiti le scapparono di bocca, incapace di trattenerli, il piacere cresceva e non poteva nasconderlo«Chiara, entra!» ordinò all’improvviso il ragazzo tirando su la fidanzata perché guardasse la porta e vedesse entrare la stessa fan che tanto aveva odiato al ristorante. Era nuda, completamente nuda e portava uno strapon in mano, ma non sembrava per lei. Si fermò e lo porse delicatamente a Michela che fissò interrogativa il fidanzato«Ma…»«Lei è per te, ...