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Una giornata in tre
Data: 19/07/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: 1948
... presto!”.Lorena ribadì con un respiro affaticato e stentato, mentre lui l’inforcava spostandole il perizoma. Lorena ormai presa nel vortice della lussuria e della libidine con voce roca e piena di erotismo intimò “Irina adesso toccati, sgrillettati! Si, così! Perché voglio sentire e sapere come stai godendo. Tu mi fai delirare pensando a ciò che vorrei fare con te!”.L’ansimare della coppia cresceva e come sempre Lorena al momento dell’orgasmo intrecciava le sue dita a quelle del maschio che la chiavava e con Alessio lo fece stringendo le dita in modo compatto e solidale. In quell’istante a Lorena sembrava di volare. Alessio sborrò poco dopo con esuberanza in completa e perfetta delizia cospargendo sulle sue mammelle tutto il suo bianco e denso seme mentre Irina osservava entusiasta ed incantata nonché sedotta per quell’incontinente e sregolata scena.Successivamente quando loro due si tranquillizzarono facendo seguito a una tardiva domanda di Irina, Lorena acutamente e brillantemente le rispose “Alessio è indivisibile da me. Irina tu lo sai bene, vero? Il suo cazzo sarà sempre quello con il quale io onorerò ogni tuo buco”Irina sul momento non capì per effetto del vino bevuto ma poi comprese quale fosse il significato di quella frase. Sul momento Irina emise un gemito dalla bocca e somigliava ad un lamento d’approvazione.Lorena fece scivolare piano la mano lungo i fianchi di Irina in modo che l’accoppiamento tra lei e Alessio fosse una cosa lenta, delicata ma Irina non ...
... resisteva più e di ciò la sua amica se ne accorse. Portò la mano a scivolare in fretta tra le gambe e la trovò bagnata. Bastarono pochi tocchi, una pressione lenta, circolare, Irina strinse gli occhi ed in pochi secondi venne. Forse non era mai successo così in fretta prima di allora, evidentemente quella situazione non l’aveva lasciata indifferente. A Irina i sensi di colpa vennero dopo ma si convinse facilmente che nel sesso non c’era nulla di male.In un barlume di ragionevolezza Irina ebbe un fugace pensiero in cui si rese conto che di anni ne aveva ventiquattro ed era uscita dalle fantasie erotiche giovanili da un pezzo; ora aveva un dal ragazzo che si premurava di soddisfare le sue voglie. A lei Alessio sembrava sempre più bello, il suo fisico si era delineato maggiormente nudo era uno schianto: alto, moro, con gli occhi grigi e quelle fossette sulle guance che la facevano morire.Lui invece sembrava non aver notato i cambiamenti in Irina che era cresciuta, era diventata bella ma non ne era pienamente consapevole. Tempo prima lei aveva persino giocato a provocarlo ma non c’era mai riuscita; forse semplicemente non lo voleva davvero, era solo un gioco.Lui entrò in Irina accompagnato dalle mani di Lorena e le venne dentro. Alessio aveva goduto come poche volte gli era capitato ed anche lei in conclusione aveva goduto appieno ansimando per quel credibile e reale piacere.Spossati si risvegliarono dopo poche ore con ed accompagnarono Irina a casa sua. Lei ancora barcollava ma già si ...