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Ciack si gira! (il film hard core) - quarta parte
Data: 20/07/2018, Categorie: Etero Autore: Honeymark
... base interna… Nove pollici da quella interna. Circonferenza… tre pollici e settantasette… - Scusi, potrebbe tradurre in centimetri? - Ah, mi scusi. Diglielo tu Ruth. La segretaria doveva avere l’indicazione scritta sia in pollici che nel sistema metrico decimale, perché me li ripeté subito. - Lunghezza 22 centrimetri dalla parte interna, 25 da quella esterna e poco meno di 10 centimetri e mezzo di circonferenza. - Perché la circonferenza? – Domandai. – Non rende l’idea come può farlo il diametro. - Per lei forse, ma per noi il dato deve riguardare il giro – rispose la dottoressa Jill. – Non sono mai perfettamente rotondi. Il suo infatti ha una sezione circolare vagamente triangolare con bordi tondeggianti. Ad ogni modo il suo diametro è all’incirca di un pollice e tre quarti. Quanto in centimetri? – chiese poi alla assistente. - Quasi quattro centimetri. - Non male – proseguì la Pranthill. – Ma è la sua lunghezza che risulta notevole. Sa, ci sono anche peni più lunghi, ma il suo è ben proporzionato. Nella penetrazione vaginale la donna lo preferisce più grosso che lungo, ma so che lei deve sodomizzare e perciò va benissimo. - Lei sa cosa devo fare? – domandai, con falso pudore. - Beh, certo. Sono il medico ufficiale della vostra casa di produzione. - Amen. - Adesso dobbiamo farle un altro prelievo. - E di cosa? - Sperma. - Cosa? E come pensate di… - Ci pensa la mia assistente con il suo assistente. Non ebbi tempo di ...
... protestare. Terry, con un sorriso di complicità con l’infermiera, prese in mano l’uccello e iniziò a muoverlo per masturbarlo. Volevo protestare, ma poi mi lasciai andare. La cosa durò poco, Terry era bravo. All’ultimo momento l’infermiera portò un bicchierino di carta alla punta del pene e attese l’eiaculazione. Venni copiosamente, cercando di vincere lo spontaneo pudore che si ha in queste cose. Raccolto il seme, lo mostrò alla dottoressa. - Il colore è bianco intenso, – Osservò soddisfatta. – Ottimo. Restai un po’ lì a riprendermi, mentre Terry mi puliva. - È finita? – Domandai. – Posso andare? - Sì, – rispose. – Adesso aspettiamo solo le analisi del prelevato. - Così, a occhio, – domandai. – Sono a posto? - Sì. Il suo pene ha anche un bel colore roseo, quindi può tenerlo così al naturale. – Poi si rivolse a Terry. – Suggerisco di spruzzargli il disinfettante oleoso neutro prima di ogni “applicazione”. - D’accordo signora. - Cioè? - È il suo assistente che si prenderà cura degli aspetti estetici e igienici. Io visiterò tutte le attrici nel corso della settimana e misurerò la capacità ricettiva del loro ano. Terry però dovrà assicurarsi sempre che il retto sia pulito e asettico. Ma dovrà trattare anche il suo pene. - E con cosa? – domandai mettendomi a sedere. - Con un disinfettante oleoso, come ho detto. Con un nebulizzatore giusto darà un riflesso più erotico, come se fosse sempre al massimo della sua estensione. - Ma lo sarà sempre! ...