Sotto a pioggia
Data: 20/07/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Alvertn
SOTTO A PIOGGIA
Il tempo è pessimo, sono giorni e giorni che piove.
I livelli dei fiumi, dei torrenti e dei rigagnoli sono ai limiti degli argini, Impressionanti da guardare abituati come siamo a vedere nei fiumi acque ma basse, nei torrenti poche ondate di breve entità, i rigagnoli solo quando pive appaiono, ma se piove veramente.
Ora anche le fosse delle campagne sono paurosamente gonfie, tutto può saltare da un momento all’altro, tutto è in uno stato di equilibrio precario che non sembra più reggere.
Siamo tutti in tensione e stiamo preparando le varie ronde che faranno la guardia tutta la notte ai vari posti a rischio.
E’ un sistema che si attiva solo nelle grandi emergenze, è il modo più sicuro per riuscire a dare un allarme, se si dovrà dare, in tempi reali e tempestivi. L’ordine è che quando l’acqua aumenta e si avvicina allo straripamento si chiama con il cellulare la stazione operativa che emette senza nessun’altra riflessione il segnale d’allarme con la sirena, in modo da avvisare tutti dell’incombente pericolo. Durante la giornata si sono realizzate paratie con pannelli in legno agli ingressi di case, laboratori, negozi.
L’altezza di quasi un metro, bloccate alle murature, e sacchi di sabbia a delimitare le bocche di lupo e le finestre degli scantinati. Un lavoro pesante a cui tutta la comunità ha partecipato operando a protezione della sua e delle altre proprietà, senza distinzione solo tenendo conto dell’età dei vari operatori.
I più ...
... anziani dirigendo il traffico e direzionando i carichi di sabbia e sacchetti, i giovani a riempire sacchi con le pale o le mani inguantate. Gli uomini e donne a sistemarli e a fare il passa mano degli stessi. I tecnici poi a verificare che il lavoro sia stato realizzato al meglio.
Una macchina di cooperazione reciproca che si muove senza che nessuno dia ordini ma con la consapevolezza di ogni uno dei suoi limiti di conoscenza e sapendo i livelli della stessa degli altri.
Le variazioni chieste dai tecnici vengono apportate e d eseguite senza tante discussioni, si cerca di ottimizzare tutto e soprattutto il tempo a disposizione, di cui non si sa la quantità che rimane a disposizione.
Il tutto sembra un gran formicaio che si muove veloce e in continuazione, con le persone che con il passare del tempo sanno esattamente quello che devono fare. Poi tutti dovranno stare via dei piani terra e interrati o garages, alloggiare almeno ai primi piani, da parenti amici conoscenti, con le scorte di acqua e viveri distribuiti dagli incaricati della comunità.
Nessuno deve essere in condizione di rischio. Il principio che ogni vita umana è sopra a tutte le cose. I mezzi di soccorso sia dei vigili del fuoco, le ambulanze, i mezzi d’pera quali pale escavatori trattori ecc sono stati localizzati in tre punti distanti a monte del paese e in vone pianeggianti e rialzate dal fondovalle. Le auto portate tutte nei parcheggi e prati nella grande piano a circa 20 minuti sopra il paese, zona ...