1. Il giocattolo.


    Data: 21/07/2018, Categorie: Etero Autore: Michelangelo69, Fonte: Annunci69

    ... pronta..
    
    Ma quel che vuole lei non conta..
    
    Mi avvicino al letto e ricopro le lampade abbassando la luce nella stanza poi alla finestra con attenzione libero le tende pesanti chiudendole.. e dico “ ora che si godano lo spettacolo..” sollevando le tapparelle.. lei sente il rumore inconfondibile ha un fremito incontrollabile !!
    
    “Noo..” quasi urla!!
    
    Non può sapere che le tende oscurano tutto..e le luci basse impediscono la visione di quel che accade dentro.. il marito guardandomi sorride estasiato… lei è in preda alle più violente emozioni..il desiderio, la paura..esibizionismo e privacy..la volontà di mostrarsi ed il ritegno nel farlo..la sua mente scoppia di emozioni, ed il corpo lo conferma.. bagnatissima diffonde nella stanza un’ acre profumo dolcissimo che ogni maschio sogna e desidera..
    
    Trema irrefrenabile di un mix fatto di piacere, eros vergogna e solo lei sa che altro.. su quel letto una creatura d’ immane bellezza si sente nuda nell’ anima prima che nel corpo travolta e sconvolta nell’ intimo si copre i seni ed il pube con le mani raggruppandosi in posizione fetale per nascondersi agli occhi indiscreti del mondo.. balbetta, supplica e scongiura di chiudere quel che solo nella sua mente è stato aperto.. ma nel contempo rossa in viso, ansimante e sudata dimostra lo stato di eccitazione che la pervade..
    
    “La voglio sulla schiena a braccia aperte e gambe divaricate..” dico fermo.
    
    “fallo..” mi fa eco lui.
    
    Dopo un’ attimo interminabile con estrema ...
    ... fatica e combattuta da tale ordine la vediamo distendersi sul letto come ordinato… imperlata di sudore, con i seni turgidi ed umida tra le cosce raggiunge la posizione dettata, mi avvicino piano al letto e sul comodino in un vaso fa bella mostra di se un boccolo di rosa rossa.. lo sfilo dall’ acqua e tenendolo per l’ estremità del gambo intingo nel liquido parte dei petali.. nel massimo silenzio mi avvicino alla lei, le guardo il viso..ansima a labbra leggermente aperte..e delicatamente inizio a sfiorarle con la rosa bagnata, lei ha un sussulto..non capisce spaventata e nel contempo estasiata cerca quel contatto come un bimbo il capezzolo della madre, ma scivola via inesorabile..scende lungo il collo.. passando fra i seni quella rosa la bagna sul cuore palpitante..quando raggiungo il ventre lei arca la schiena come in preda ad un’ orgasmo.. lascio cadere la rosa ed inizio a succhiarle i seni.
    
    Il sentire finalmente un contatto umano la scuote oltre ogni limite nelle viscere del corpo, la sento gemere e godere in maniera crescente mentre le sue mani mi tengono su di lei per la nuca ed i capelli..
    
    “..SI..SI..succhiami tuttaaaaaaa!!!” ci manca poco lo urli..
    
    Prontissima in tutto e per tutto.. ma la differenza tra un grande piatto ed una prelibatezza unica, è la maestria in quell’ in gradiente in più.. quel tocco consentitemi “geniale” da renderlo sublime.. e nel sesso questo vuol dire “ mai essere prevedibili..”
    
    Piccolo consiglio.
    
    Stupire, intrigare.. sconvolgere di ...
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