Il giocattolo. - Racconti Erotici

Il giocattolo.

... desiderio fino all’ orgasmo.

Il maschio è risaputo raggiunge l’ eccitazione circa dieci volte prima della donna.. il suo è un piacere fisico e solo il fatto di averla posseduta è mentale.. la donna per natura divina al contrario prova vero piacere fisico solo in conseguenza di quello splendido e sconvolgente a livello celebrale.. puoi “scopare” una donna da vero stallone, ma se non la capisci e stimoli a livello di testa.. si dimenticherà presto di te.

Così mi scosto prontamente da lei, e dico girandomi al marito “..ogni regola ha la sua eccezione.. voglio che lasci un’ ora la stanza..” il tono non ammette repliche ma l’ occhiolino che gli ho fatto ed il sorriso con cui mi ricambia sono chiari.

Quel che invece percepisce lei l’ ha ammutolita.

Lui si alza dalla sedia e le dice “ per l’ ora seguente eseguirai i suoi ordini!” avviandosi alla porta..

“No!!!!” urla lei..

La porta viene aperta e subito dopo richiusa fragorosamente..

“Ora..” esordisco io “..porta le mani incrociandole dietro la nuca..è un’ ordine..giocattolo!!”

“Dimmi che non è uscito..dimmi che è ancora qui … ti prego ti prego!!” mi supplica lei con voce quasi isterica.

“Sto aspettando!” ribatto io..

Arresa in un mare di emozioni e sensazioni che le affollano la mente, esegue l’ ordine.. mi avvicino a lei furtivo ed il primo tocco è la mia lingua sul suo monte di venere, la sfioro con la punta della lingua facendola urlare di piacere!! Poi la affondo dentro di lei.. gode ...

... immediatamente devastata di emozioni vibranti non crede ai propri sensi sentendomi dentro di lei, le mie mani scorrono sulle sue cosce lei a tentoni mi cerca e mi fruga mentre rapido mi spoglio poi duro e deciso la penetro con vigore iniziando a scoparla follemente.. gode in maniera intensa a ripetizione di orgasmi tanto violenti che la sfiancano di piacere, un vulcano di donna un’ angelo di bellezza.. finalmente sono suo e mi ricambia donandosi pienamente in ogni modo desideri.. urla, gode ed impreca mentre mi sente solcarla in ogni modo.. palpandomi, cercandomi e sempre trovandomi pronto non le importa che di sentirmi ovunque dentro di lei..nel suo corpo come nella mente finché entrambi sfiniti ci accasciamo sul letto..

Un battito di mani in segno di piccolo applauso ci desta da quell’ oblio, lei di scatto tirandosi su e sollevando un’ attimo la mascherina si strappa via il soffice lembo di velluto dagli occhi.

“ TU!! ” additando il marito comodamente seduto “..mi hai..mi avete fatto credere..” poi si gira verso la finestra e vede le pesanti tende chiuse, le luci abbassate.. la rosa ancora sul letto.. di colpo tutto le diventa chiaro, mi guarda ed esclama “ ..angelo diabolico che sei..!!!!”

“No..” esclamo io.. e proseguo pacato “ ..solo il tuo umile giocattolo..”

Mi guarda interdetta fisso degli occhi “dunque hai capito..”

“Si.” Le rispondo e proseguo “..sono stato il tuo strumento di piacere..volevi provare delle emozioni diverse e profonde.. ed io ho avuto il privilegio ...