Una vacanza di mare 5 - Racconti Erotici

Una vacanza di mare 5

... prese a mordicchiare. Frattanto le mani davanti avevano raggiunto il cazzo e mi toccavano tutto. Il cazzo era già durissimo. Guardai verso il marito che era al timone e Franco ricambiò lo sguardo sorridendo. Mi sentii un po' rincuorato, perchè non avevo ancora ben chiaro il ruolo che avrei assunto in quella situazione. Si avvicinò anche Flavia che, approvando i massaggi di Maria, disse "hai visto che bello e che bravo! Si fa fare di tutto. Puoi anche stringere di più eheheh." Stringere cosa? pensai. E Maria aumentò la presa del cazzo, mentre mi mordeva le chiappette e ad un certo punto mi spinse anche la lingua sul buchino leccando avidamente. Anzi con una mano mi allargò le chiappette e mi guardò il buchino e ci infilò un dito che subito dopo estrasse e si succhiò assaporando come se avesse messo il dito su di una torta. Nel frattempo Flavia, tanto per non perdere le sue abitudini, aveva preso a spompinarmi e di tanto in tanto staccava la presa e parlava con Maria "Ora vedi come glielo faccio venire duro e grosso". Maria approvò e venne anche lei davanti e si mise a succhiare assieme a Flavia. Dopo un po' disse "vorrei un po' di posizione classica, Flavia aiutalo tu, lo vedo così giovane che non so se lo sa fare.". Maria si stese sui cuscini e si sflilò il piccolo perizoma, allargò le cosce e scoprì una fessa enorme e pelosa. Flavia mi disse in un orecchio "dai non farmi fare brutta figura, montala!" Io ero eccitatissimo, quansi avevo dimenticato che c'erano anche i mariti, ...

... ma non mi feci pregare. Mi girai col cazzo eretto e mi stesi su Maria. Subito però Flavia prese in mano la situazione e non soltanto: infatti mi afferrò il cazzo e lo puntò scapocchiandolo sulla fessa di Maria che penetrai senza nessuna difficoltà. Era apertissima, ma rugosa e un pochino asciutta. Era infatti poco lubrificata, forse per la sua età. Flavia si accorse dell'inconveniente e prese a leccarmi il cazzo ogni volta che nei movimenti della monta usciva fuori. E mentre il cazzo era dentro mi mordicchiava le palle. I miei movimenti ritmici erano accompagnati dalla bocca di Flavia che succhiava e succhiava facendomelo venire sempre più duro, semmai fosse ancora possibile. Frattanto Maria che riceveva i miei colpi mi affondava le mani nei miei fianchi usando anche un po le unghie graffiandomi. Io avevo la mia faccia fra i suoi grossi seni e lei mi stringeva quasi soffocandomi. Ad un certo punto mi ritrovai Flavia davanti alla mia faccia e prese a baciare un po' me e un po' Maria. Maria stava urlando ad ogni mio colpo e io stavo quasi sentendo l'orgasmo che esplodeva, ma mi illusi per poco. Sentii le voci di Antonio e Franco dietro di me: ridacchiavano e commentavano. Però sentii anche un movimento strano e dopo poco sentii altre mani sui miei fianchi, mani più grosse e ruvide che mi palpeggiavano anche il culo. Era Franco. Mi girai e lo vidi dietro di me col cazzo eretto e grosso, che rideva compiaciuto. Non feci in tempo a fare nessuna cosiderazione che mi ritrovai il suo ...