LA METAMORFOSI DI SELENE
Data: 21/07/2018,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Autore: giessestory
... più o meno, il tutto per una notevole profondità, dietro di lei.Allora Franco si avvicinò eccitatissimo, si vedeva sotto il leggero pantalone nero, la spinta del cazzo, che cercava di uscire dalla patta.Selene pensò tra se che quel porco di certo non indossava le mutande.- Bene, cara - disse l’ uomo – così cominci a ricordare quanto ti piaceva farti inculare. Dai, alzati adesso, e mettiti in ginocchio. –Aggiunse con libidine:- Tieni le natiche ben strette: i bastoncini non devono uscire dal tuo sedere. –Mentre parlava continuava a carezzare il suo corpo, soprattutto dove le calze frangiate, che arrivavano poco sopra il ginocchio, lasciavano il posto alla sua carne nuda. Non voleva, ma quelle carezze le davano la pelle d’ oca e Franco registrava tutti i suoi brividi, involontari.Selene, lentamente e con difficoltà, scese dalla panca su cui era stata riversa.Faceva ben attenzione, a tenere l’ ano serrato, nonostante questo sforzo, soprattutto fatto sui tacchi delle scarpine, che sembravano trampoli, le desse un disagio e un fastidio indicibili.Si piegò in avanti, poggiando i gomiti sulla panca: il timore che tutto il “pacco” contenuto nel preservativo scivolasse fuori, le faceva tenere le gambe strette come quella di una “pin-up”, l’ effetto visivo era spettacolare, infatti, dal paravento si sentivano mugolii di piacere …Sott’ occhi vide che anche Carlo, guardava stupefatto: per fortuna sembrava molto meno provato, quasi tranquillo.Selene ne fu felice: probabilmente quelle ...
... immagini eccitanti che lei era costretta a eseguire, avevano un effetto anche sul suo povero marito, alleviando le sue sofferenze.Ma, intanto, le sue pene non erano finite.Franco le girava intorno, gustandosela in tutta la perfezione delle sue forme. Era bellissima, nel fiore dell’ età di una donna.Ogni tanto sia lui che sua moglie le strizzavano delicatamente i capezzoli, che restavano così duri e appuntiti, in maniera veramente arrapante.L’ uomo aveva in mano un bastone, grande come un matterello; Selene con raccapriccio constatò che si trattava di un fallo liscio e rudimentale.Il sangue le si gelò nelle vene, quando capì che l’ uomo era fermamente deciso a usarlo su di lei.Infatti Franco, davanti ai suoi occhi infilò un profilattico sulla testa tonda del bastone, per poi spostarsi alle sue spalle.Intanto la sua donna le si mise di fronte a lei. Le prese la testa tra i seni, mentre con le mani le teneva i capezzoli; si rese conto che la posizione era solo una morsa per tenerla bloccata, in modo da resistere alle spinte di suo marito.Quel cane, infatti, si era messo dietro di lei, e cercava con sapienza il punto più comodo per infilarle in figa la lunga mazza.Selene gridò, quando venne penetrata in un sol colpo.Era piena in entrambi i buchi, solo poche volte da ragazza era stata costretta a prendere due cazzi in contemporanea. Non che le fosse dispiaciuto, ma ora qui era tutto più crudo, più tecnico e più offensivo …Specialmente perché quel trattamento cruento avveniva sotto gli ...