1. Fate e vampiri 2


    Data: 23/07/2018, Categorie: Sentimentali Autore: Trilly

    ... Lei era più che pronta e Eddy aveva bisogno di possederla. Allontanò di poco il suo sesso da quello di lei per facilitare la penetrazione. Non appena cominciò ad entrare dentro Bella un gemito gli sfuggì dalle labbra. Si sentiva benissimo, come se stesse facendo la cosa più naturale del mondo al pari di respirare. Avrebbe voluto cominciare lentamente ma non aveva la lucidità necessaria e la penetrò con un colpo secco. Lei sussultò e lo strinse ancora di più a sé. Lo gnomo prese a muoversi, aiutandosi grazie al fatto che lei fosse appoggiata con la schiena al bordo. L'aria si riempì dei loro gemiti e mugolii. Continuò a muoversi sempre più velocemente, mentre la vampira gli graffiava la schiena. Le ali di Eddy si stavano man mano ingrandendo poiché la sua mente non poteva concentrarsi su nulla che non fosse Bella. Possederla in quel modo era la cosa più bella del mondo, ascoltare la sua voce eccitata ed osservare il suo bel volto contrarsi dal piacere poteva essere la sua nuova ragione di vita. Con una mano ricominciò a stuzzicarle il seno mentre si chinava a cercare nuovamente le sue labbra. Si baciarono in modo appassionato, come se stessero bevendo da una fonte di acqua pura dopo giorni e giorni nel deserto. « Bella... mordetemi... » Riuscì a fatica a tramutare in parole quel pensiero. Lei lo guardò se possibile con ancora più desiderio. « Siete sicuro? » « Mordetemi. » La vampira si chinò verso il lato sinistro del collo dello gnomo. Aprì le fauci e con un colpo secco ...
    ... penetrò la carne dello gnomo. Lui gemette, inizialmente dal dolore, poi si rese conto che quel dolore gli piaceva enormemente. Bella prese a succhiarne il sangue e lui ne fu talmente eccitato che aumentò, se possibile, la frequenza delle penetrazioni. Gemette senza vergogna, lasciando che la vampira lo facesse suo in ogni modo possibile. Lei dopo alcuni abbondanti sorsi si staccò dalla sua pelle e tornò a guardarlo. Lo gnomo vide il proprio sangue sporcare le labbra della dama e d'istinto gliele pulì con la lingua. Quel nuovo bacio fu l'apoteosi. Eddy si rese conto di essere arrivato al suo limite. Strinse forte la vampira a sé, baciandola con passione, mentre, dopo l'ennesima spinta, rimase dentro di lei e venne copiosamente. L'orgasmo che ebbe fu il più intenso di cui avesse memoria. Gemiti gutturali vennero fuori dalla sua bocca, quasi che quel piacere fosse così intenso da essere doloroso. Quando l'orgasmo finì si abbandonò, esausto, tra le braccia di lei, appoggiando il viso nell'incavo del collo di Bella. Nessuno dei due parlò, rimasero in quella posizione per parecchio, forse alcuni minuti. « Siete stato intenso... » alla fine disse lei con un tono tra l'esausto e l'estasiato. « Non ho ancora finito. » le rispose lui, serio. « Cosa? » Lo gnomo la afferrò per le gambe e la issò in modo tale che lei fosse seduta sul bordo del laghetto. Nonostante fosse uno gnomo, in quel momento avrebbe potuto abbattere chiunque a mani nude tanta era la forza che si sentiva scorrere nelle ...