1. In cambio del silenzio


    Data: 24/07/2018, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... colloco il cuscinetto dietro il collo, sistemo i tappi sulle orecchie, la crema idratante sul viso e la mascherina sugli occhi, divarico leggermente stendendo le gambe, dal momento che ci sono due poltroncine libere. Probabilmente ho poltrito per qualche minuto, malgrado ciò un sussulto inaspettato dell�aeromobile mi scuote del tutto, sollevo la mascherina e osservo che hanno già servito la cena, le luci si sono abbassate, attualmente stiamo sorvolando l�oceano. Noto inoltre che l�estrosa e adiacente ragazza si &egrave in definitiva impadronita occupando quei tre posti liberi, per il fatto che al momento posso anche odorare e desumere imprecisamente un�essenza di fiori svaporare dalla sua capigliatura. Io non riesco a comprenderne né a decifrarne il reale motivo, eppure fra la fragranza, il credo e la fantasticheria di quella borsetta, un tremore inatteso e penetrante mi fluisce spandendosi lungo tutto il dorso. In quell�istante ripongo la mascherina, mi sfilo le calzature allontanandole, affondo le gambe attendendo d�assopirmi, ciononostante senza indugio avverto un leggero tocco alla mia gamba sinistra, visto che una mano sta accortamente risalendo sotto la sottana.Io non posso crederci, forse &egrave una corrente, probabilmente &egrave la coperta imbottita, magari sto fantasticando, ma in un lampo lei &egrave lì, la sento molto chiaramente, perché mi sta scostando le mutande, io vorrei irrigidirmi ma non posso, allora istintivamente m�infosso ancora di più nella poltrona ...
    ... tra l�altro scomodissima della classe economica, in tal modo d�agevolarla spalancando un po� di più le gambe sotto l�imbottitura. Lei comincia avvedutamente a occuparsi della mia fica con destrezza, sagacia e delicatezza, ma allo stesso tempo con una marcata decisione. Attorno a noi nessuno controlla né s�accorge di nulla, io con noncuranza mantengo l�espressione beata di un passeggero che sonnecchia, mentre sotto la coperta mi sfioro i seni da parte a parte, cercando abilmente di perseverare e di resistere per non diffondere lamenti di piacere. A dire il vero non &egrave la prima volta che una donna mi palpeggia, in genere non &egrave il mio ambito né la mia competenza preferita, perché la domanda che mi viene in testa &egrave sempre questa:�Sì, va bene, d�accordo &egrave meraviglioso, ma quando si scoperà?�.Io devo francamente ammettere e schiettamente sostenere che la giapponese &egrave veloce e furiosa, io sono al contrario bagnatissima. Dal mio fiato lei comprende immediatamente le intenzioni, perciò si modera adeguandosi, io istintivamente mi contraggo perché ero quasi arrivata, dannazione lei aveva ragione. La mia vulva sta palpitando, protesta, con la mascherina di traverso io sto tenendo a bada se ci siano delle assistenti di volo nei paraggi, scivolo con la mano sotto la coperta, m�intrufolo sotto la blusa e nel frattempo le sfioro il seno. Il suo seno non &egrave abbondante, però &egrave deliziosamente armonico e compatto, le punte dei capezzoli sono durissime, io ...
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