1. Squisitezza di femmina


    Data: 24/07/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... ravvisava già da tempo addietro, perché quei capezzoli già rigonfi e impazienti per l�eccitazione lo invitavano ad assaggiare quel ben di Dio e così fece: a quel punto li agguantò e iniziò a succhiare in origine adagio, appresso costantemente più forte, intanto che passava le sue mani su quel corpo tanto auspicato, voluto e per di più inesplorato.La foga e la veemenza s�impadronì ben presto dei due, dato che c�era l�ansia e la pura concitazione di scoprirsi da un lato, l�assillo di conoscersi e la trepidazione d�amarsi dall�altro. Le mani di lui scivolarono sul sedere di lei e la strinsero forte, la palparono, lui le aprì quelle chiappe sode e passò un dito sul buco del didietro, sentì lo sfintere reagire e ribellarsi al suo tocco, ma presto lo sentì nuovamente rilassarsi e adeguarsi uniformandosi al dito che stava entrando dentro di lei; lui aveva l�assillo d�assaggiare il sapore del suo fiore proibito, collocò a quel punto la mano sulla fica e la sentì totalmente bagnata. Lei era un fiume in piena che lo stava investendo aggredendolo in maniera soave, lui in quell�occasione si stava lasciando interamente acciuffare da quelle grandi labbra carnose e prominenti che gli stavano riempiendo la mano, in ultimo digradò lambendole la fica, in tal modo colse pienamente quella speciale fragranza assaggiando radicalmente il suo effluvio arcaico e semplice di donna, il suo segreto bottoncino celato era diventato sodo, dal momento che si era sollevato dall�eccitazione risultando ...
    ... piuttosto alterato e scosso con il suo sapore vivido e palpitante. Lei lo tratteneva imprigionandolo con dovizia, lo schiacciava contro il suo fiore, giacché voleva sentirlo, fin tanto che continuando a esortarlo e a incitarlo ulteriormente gli riferì:�Bravo, sì così, dai leccala tutta, sei favoloso. Sei proprio un intenditore, dai acciuffa il clitoride tra le labbra, sì, magnifico, sei un porco di prim�ordine, ecco che cosa sei. Lo sai questo, vero? Sì, ecco, premilo forte, passaci la lingua, dai così con la punta, giraci intorno, non fermarti, sei davvero spettacolare�.Lui adempiva ed eseguiva realizzando i suoi più intrinsechi e più spontanei desideri, le sue più innate propensioni, attuandole con l�ansia e con la bramosia di farla godere per esultare e per gioire lui stesso in conclusione della vista di lei, tenuto conto che lei fremeva fervidamente sotto i colpi della sua abile ed esperta lingua. La fica sembrava in preda alla furia e alla pazzia più animalesca, lui la sentiva contrarsi e rilassarsi sfrenatamente in continuazione, le sue mani lo tenevano forte e con decisione, dato che non voleva lasciarlo scappare, perché era troppo delizioso e magnifico ciò che provava, e lui voleva farla godere e spassarsela con tutto sé stesso. I sospiri dell�uno e dell�altro si fecero sennonché più intensi, le sue parole diventarono rantoli di piacere, oramai non usciva più un suono definito dalla bocca di lei, ma solamente suoni disarticolati e scomposti, che indicavano esclusivamente che ...