Un uomo misterioso
Data: 25/07/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... che Elisa le aveva regalato per Natale. Quanto poco tempo era trascorso dall�ultimo Natale trascorso tra conoscenti e parenti, ancora non lo aveva dimenticato, eppure adesso era lì, da sola con sé stessa, con una Laura che doveva vivere. Quell�uomo aveva un volto familiare, però coperto dal bavero del cappotto non riusciva a comprendere bene come davvero fosse. Lei sorseggiò molto lentamente il suo tè, lui non ordinò nulla, rimase fermo in quella posizione con lo sguardo perso tra le crepe del muro, le membra piegate sul tavolo e con le gambe aperte, in quanto appariva molto stanco. Lei molto comodamente si rialzò abbottonandosi il cappotto, spostò i capelli da un lato e ripose i pochi centesimi sul banco, cosiffatto senza salutare né guardare altro si diresse verso l�uscita e sbatté la porta alle sue spalle serrandola fragorosamente. Lei stava già camminando celermente, quando avvertì dei rumori alle sue spalle, soltanto il tempo di sussultare e di voltarsi, per capire che quell�uomo delineava l�ombra dei suoi passi. Affannando il respiro riprese a camminare, però non riusciva a intuire di come non fosse turbata dal fatto che quello sconosciuto la stava seguendo e lei percepiva quella sensazione d�ebbrezza. Che cosa avevano catturato i suoi occhi? Che cosa di quella donna? Perché la stava seguendo? Arrivò dinanzi a un albergo, certo, quello non era il posto più comodo per una donna della sua portata, però era l�unico disponibile e peraltro adeguato alle sue condizioni ...
... economiche, di questo andare ignorò del tutto l�uomo che l�aveva seguita sin là, salì i gradini per proseguire la storia della sua nuova vita.Passarono i giorni, lei non uscì molto, perché quella città ancora non la conosceva bene, acquistò soltanto dei giornali per esaminare alcune offerte lavorative, finché quel pomeriggio decise d�uscire per fare una passeggiata, l�aria era fredda, però in cielo splendeva il sole. Si era vestita bene, accuratamente aveva truccato il viso e profumato il collo. Appena fuori dall�albergo esaminò l�ampia zona e cominciò a camminare, stava per voltare l�angolo quando comparve dinanzi a lei la fattezza di quell�uomo misterioso. Laura sussultò di paura e di sgomento, scattò nel rivedere i suoi occhi ammalianti, i suoi movimenti si frenarono, gli occhi si rivelarono smarriti mentre l�incertezza prese il sopravvento e con essa anche una certa arroganza: che cosa voleva quell�uomo da lei? Si voltò di scatto e iniziò a camminare in senso opposto, mentre lui seguendo la sua ombra cominciò a scortarla. Non trascorsero neppure dieci minuti che lei innervosita si fermò in un angolo, lui sopraggiunse, lei lo afferrò per il bavero nel tentativo di spaurirlo, in quanto voleva parlargli, gridargli in faccia la sua rabbia, tuttavia non gli fu permesso: con un bacio ingordo ridusse a vapore le parole che volevano uscire imperterrite, baciando con amorevolezza e con vigore quelle labbra accuratamente colorate di rosso, crollarono in tal modo di colpo tutte le ...