1. Scambio di coppia (1)


    Data: 26/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    “Domani arriva in città una coppia di miei amici”, mi annuncia Enrico mentre ci risvegliamo da una notte di sonno profondo. “Ti va di conoscerli?”, continua, con tono sornione.
    
    Nonostante sia ancora in dormiveglia, capisco che c’è sotto qualcosa. Mi giro verso di lui e rispondo: “Certo!”.
    
    Il gigantone tentenna un po’, poi singhiozza: “Bene”.
    
    “Bene”, faccio eco io, e lui scende dal letto ed entra in bagno. Non si aspettava che fossi così accondiscendente, anche se ormai dovrebbe conoscermi. D’altro canto, le persone che mi presenta di solito sono dei gran fighi, quindi non mi tiro più indietro.
    
    Esce già vestito della sua tuta. “Vado in palestra. Ci vediamo più tardi”.
    
    “Ok”, e mi rimetto a sonnecchiare.
    
    È già l’indomani e sono tutto un fremito. Ieri ho fantasticato tutto il giorno su come possano mai essere questi amici di Enrico e adesso manca ormai poco e potrò toccarli con mano. Ha detto che li avrebbe portati a casa, nel pomeriggio, così saremmo stati più comodi.
    
    Dopo ore di attesa, finalmente sento la chiave girare nella toppa. “Prego accomodatevi”. La voce garbata del mio boy introduce gli ospiti nell’ingresso. “Amore, siamo arrivati!”.
    
    Varco la porta del soggiorno e li raggiungo.
    
    Davanti a me si stagliano tre pezzi di ragazzo da urlo! Cioè, oltre ad Enrico (che per me è un pezzo di ragazzo!), posso ammirare un biondone dai capelli rasati ai lati e quelli sopra ingellati verso destra, dai muscoli guizzanti e che prorompono fuori dalla ...
    ... t-shirt forse anche troppo stretta, e un morone meno esplosivo ma comunque interessante. Il biondo ha una cicatrice che corre verticalmente sulla guancia sinistra e uno sguardo vitreo, tanto sono chiari quei due occhi che si ritrova.
    
    “Lui è Giò, il mio ragazzo”, mi presenta Enrico. “Loro sono Hektor”, continua indicandomi il biondo, “e Juan”, facendo cenno all’altro. Hektor allunga impaziente il braccio verso di me e mi stringe la mano con energia, sussurrando uno strascicato “Piacere” che sa già di “Ti apro in due come una cozza”. Un brivido mi sale lungo la schiena e solo il saluto di Juan mi distrae da tanto testosterone vomitatomi addosso all’improvviso.
    
    “Accomodatevi”, dico, strozzandomi con la saliva per l’emozione.
    
    “Tutto ok?”, mi chiede sottovoce Enrico, superandomi mentre entriamo in soggiorno, con i nostri ospiti che ci seguono.
    
    “Sei uno stronzo!”, lo riprendo scherzosamente, alludendo alle doti fisiche del biondo. Tra l’altro, camminando verso il divano mi sento i suoi occhi addosso e non è solo un’impressione, perché voltandomi, mi accorgo che mi fissa con insistenza. “Posso offrirvi qualcosa da bere?”, chiedo. Tutti accettano e vado in cucina. Faccio un respiro profondo che mi viene spezzato dall’abbraccio del mio ragazzone.
    
    “Allora? Ti piacciono?”, mi fa.
    
    “E me lo chiedi? Il biondo però ha un’aria strana. Sembra quasi un avanzo di galera”.
    
    “Lo è”.
    
    “Come lo è?”.
    
    “Sì, si è fatto qualche mese per una rissa, quando stava ancora in ...
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