1. Scambio di coppia (1)


    Data: 26/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... tanto mi sento troia, ma lui, col viso paonazzo e gli occhi a fessura, mi sorride complice. Poi, Hektor mi si avvicina e spinge diverse volte la grossa cappella che sormonta la sua asta contro la mia rosellina. Solo dopo una decina di tentativi quella riesce a superare l’ostacolo del mio anellino apparentemente restio a lasciarla entrare.
    
    Dico apparentemente, perché, una volta che ci riesce, il minchione del tedesco trova strada facile nei miei intestini. Eppure, lo stallone si china sulla mia schiena, mi abbraccia e con le dita raggiunge i miei capezzoli. Li stringe tra pollici e indici e li tira forte. Gemo di godimento e spingo in fuori. Il mio sfintere si rilassa e si allarga, cosicché la nerchia mi scivola in corpo senza più alcun ostacolo.
    
    “Eccola la mia porcona! Adesso ci divertiamo!”, esclama l’energumeno, ormai privo di ogni controllo. Torna indietro col bacino, finché non ho dentro solo il suo grosso glande, e poi mi riaffonda in corpo con tutta la sua forza, che per un ragazzo muscoloso qual è lui, non è certo poca. E infatti, mi sento proiettato in avanti fino alla spalliera del divano. Lui mi recupera e mi sussurra: “Dove vai? Mi vuoi scappare?”, e nel mentre estrae di nuovo il cazzo per metà e torna a penetrarmi con violenza.
    
    “AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!”. Non posso evitare di emettere un urlo straziante e poco mi importa che la vecchia dirimpettaia mi senta. Ho in corpo un cazzo che farebbe invidia a quello di un elefante e che quella vecchia si è ...
    ... sognata in tutta la sua lunga vita.
    
    “Sì, prendilo, porcellina mia! Prendilo tutto!”, mi esorta Hektor. Mi volto e annuisco sofferente. Al contempo, vedo che Juan si è spogliato completamente e si sta posizionando sopra Enrico, armeggiando col suo arnese. Lo afferra con una mano e se lo infila su per il culo con grazia e gran maestria. Sospira reclinando la testa indietro e poi inizia a cavalcare il mio ragazzone, accarezzandosi il petto e titillandosi un capezzolo. Ogni tanto si porta due dita alla bocca, le succhia e poi torna solleticarsi l’areola. Quindi, si contorce tutto e lavora l’asta di Enrico con i suoi muscoli interni. Nonostante la sua muscolatura sia un po’ appannata (a differenza di quella del tedesco), il suo culo è rotondo e burroso, del tutto privo di peluria e accogliente. Enrico starà impazzendo di piacere!
    
    Mentre continua a martellarmi la prostata, il tedesco allunga un po’ il collo e raggiunge la mia bocca. Mi infila dentro non so quanti centimetri di lingua e mi abbandono a questa “doppia penetrazione” orale ed anale che mi fa godere davvero come una vacca, proprio quello che lui mi sta dicendo che sono.
    
    Poi si tira su, mi afferra per i fianchi e comincia a sbattermi a ritmo sostenuto, imprecando alla luna, finché, dopo circa un minuto di dentro e fuori, strattona indietro, quasi asportandomi un pezzo di viscere, e mi abbandona carponi sul divano. Finalmente sembra che sia arrivato un momento di pausa e sento il mio e il suo respiro pesanti fare ...