Le avventure di chiara e stefano: febbre da cavallo - Racconti Erotici

Le avventure di chiara e stefano: febbre da cavallo

... marito è seduto alla mia sinistra e sorseggia il caffè bollente. io mi diverto a provocare Lucio: mentre parla gli accarezzo, quasi casualmente, la mano. Lo guardo civettuola e gioco intrecciando le mie dita alle le sue. Lo stuzzico appoggiando la mano sul suo ginocchio. Con la coda dell'occhio guardo curiosa tra le sue gambe: un grosso rigonfiamento non lascia dubbi sullo stato dell' eccitazione. Sorrido, lo guardo intensamente negli occhi e gli sfioro le labbra con un soffice bacio, poi mi giro e bacio anche mio marito. Lucio nel frattempo appoggia la mano sulla mia coscia ed io rabbrividisco al magico tocco della lieve carezza. Non indosso le calze e il vestito è sufficientemente corto da permettergli di accarezzarmi senza impedimenti. Tengo le gambe socchiuse, non serrate, ma nemmeno aperte. Quanto basta per fargli sentire la morbidezza dell'interno coscia senza però arrivare al giardino delle meraviglie. Lui si sofferma sulla coscia, la accarezza a lungo, si avventura nell'interno e e ne assapora la morbidezza della pelle...

“Oh, bella farfallina... che pelle deliziosamente morbida! Ti immaginavo bella, ma tu sei fantastica...”

Bravo il mio Cavallino, hai toccato il tasto giusto per conquistarmi, penso soddisfatta e gli sorrido eccitata e gongolante. Lui continua ad accarezzarmi, realmente stupito dalla sericità della pelle.

Lo bacio nuovamente, più a lungo e con un maggiore trasporto, poi mi giro e bacio ancora Stefano. Nel frattempo lui ha finito di bere il ...

... caffè bollente ed inizia ad accarezzarmi.

Mi sento come un topo nel formaggio. Entrambi, all'unisono, mi baciano il collo e mi accarezzano ovunque. Sono tutta bagnata ed eccitata, le carezze dei miei due uomini si fanno sempre più audaci mentre esplorano il mio corpo. Sto fremendo di piacere. Le gambe iniziano involontariamente a schiudersi, la mia mano si avvicina al sesso di Lucio, raggiunge l'oggetto bramato. Il desiderio di toccarlo è diventato irresistibile! Lo tocco e sotto i morbidi pantaloni percepisco un cazzo di dimensioni ultraterrene. Lo stringo delicatamente e lo sento, se possibile, ingrossarsi ancora di più. Nel frattempo i baci, le carezze e i complimenti, dei miei amanti mi gratificano, mi eccitano e mi strappano sospiri di piacere sempre più intensi.

Lucio scosta leggermente la scollatura del vestito e lascia fuoriuscire un seno. Sembra estasiato da quello che vede, sospira e fa un apprezzamento:

“Bella la mia farfallina, bella; che tette meravigliose che hai!”

Io sono in brodo di giuggiole per i complimenti. Lui non riesce a distogliere lo sguardo dal mio seno, lo accarezza e lo palpeggia, poi succhia con bramosia il capezzolo. Mio marito, dall'altro lato, compie la stessa operazione. Tormentati dalle loro bocche, simili a ventose, i capezzoli si inturgidiscono, diventando duri e sensibili sino quasi al punto di esplodere. Grido di piacere.

Perdo la nozione del tempo e dello spazio. Nella stanza la TV è accesa, ma io percepisco solo il suono ...