La mia adolescenza 11
Data: 26/07/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987
... sarebbe arrivato da me per tirarmi su il morale. Non appena leggo queste parole, il mio cuore accelera di un battito. Non ho mai provato niente per Giorgio, anche quando ero uno sciupafemmine, ma da quando ha abbracciato anche la sua parte gay e la nostra amicizia si e’ rinsaldata dopo essersi spaccata per colpa del padre, la sua presenza mi fa stare bene. Ho promesso a Michele di non provare nessun sentimento verso il mio amico ma adesso capisco che gli sto mentendo. Non amo Giorgio ma quando sto con lui mi sento come si sente Michele quando sta con me. Il culetto di quel 14enne e’ sempre invitante e bello da scopare ma ne voglio un altro e quindi mi ritrovo ad avere una potente erezione pensando al sederino di Giorgio, violato per la prima volta da un cazzo di colore dietro un cespuglio nel parco della nostra città qualche mese fa mentre io li spiavo.
“Mamma mia che faccia”, esclama Giorgio quando gli apro la porta
“Che faccia ho?”, gli domando
“Quella di una persona a cui manca il cazzo”, mi risponde facendomi ridere accomodandosi
Mentre mi precede raggiungendo il salotto, lo guardo da dietro. Indossa una camicia a maniche corte bianca a righe nere e un pantalone di jeans scuro con i risvoltini. I miei occhi gli ammirano la schiena sviluppata grazie ai suoi allenamenti in piscina e poi finiscono per fissarsi incessantemente sul suo culetto tondo e sodo. E’ la prima volta che mi capita di guardargli il culo. La prima volta da quando ha scoperto la sua ...
... passione anche per il cazzo perché a dire la verità, durante i suoi divertimenti con le ragazze, gliel’ho guardato fantasticando su quanto poteva essere bello toccarglielo, ma mai pensando di poterglielo chiavare come invece sto facendo adesso. Cerco di sviare questi miei pensieri considerando che e’ un mio amico e non posso farmi avanti con lui rischiando di rovinare ancora la nostra amicizia ritrovata anche se sono più che convinto che Giorgio abbia piacere a farsi scopare da me sapendo che sono diventato anche attivo e soprattutto conoscendo le mie misure alquanto generose.
“Allora? Perché non vuoi uscire?”, mi domanda sedendosi sul divano con una gamba poggiata a terra e l’altra piegata facendo si che il suo piede si incastri sotto la gamba
“Non mi va”
“Stai ancora pensando a Sergio?”, mi chiede e io annuisco tristemente “devo dimenticarlo, Giù. Non puoi andare avanti così”, continua
“Lo so ma non posso farci niente”
“Tu hai Michele che ti vuole bene. Tu gliene vuoi?”
“Certo che gliene voglio”
“Allora dimenticati di Sergio e concentrati su Michele. Hai visto che culetto che ha? Non vorrai lasciartelo scappare?”, mi fa
“Non dirmi che stai pensando al suo culo?”, gli chiedo sbalordito “ma tu non eri passivo?”
“Ti ricordo che mi scopo ancora le ragazze sia nella fica ma anche nel culo”, mi risponde facendomi fare un’espressione schifata
“E allora perché non usi con i ragazzi anche il tuo cazzo oltre che solo il tuo culo? Credo che lo ...