L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... è servito il rispetto e la delicatezza che ho dovuto per lei, avrei dovuto incularla subito e basta, ora invece se la inculera lui. Pur non vedendo proprio bene ho capito che chinandosi un po’ su di lei la ha afferrata per i seni continuando a pomparla, Chiara iniziava nuovamente a manifestare molto piacere, si avvicinava al secondo orgasmo, con me non era mai capitata una cosa del genere e lui maltrattandogli i seni” ora ti mungo un po’ cara la mia vacca da monta!!! E lei siiiii bravo, sono proprio una vacca da monta tu sei il mio toro , montani montami, mungimi quanto vuoi!!! Certo troia!!! “ Tutte quelle frasi da me per rispetto mai fatte hanno provocato in lei ulteriore piacere e venendo lei che contrastava i suoli colpi arretrando in sincronia per prenderlo proprio tutto ha raggiunto una seconda volta l’orgasmo, quasi gridava dal piacere, ma anche lui era vicino a raggiungere l’orgasmo Chiara continuava a muoversi in quel modo nonostante avesse raggiunto per la seconda volta, stava continuando a godere , non finiva più il suo piacere e......” mungimi ancora, ancora, di più di più, più forte stringimele”. Ho capito, era in preda a un orgasmo multiplo, mi sono sentito asfaltato. Lui era troppo più forte di me, io non ero niente ma per l’amore che avevo per Chiara avrei dovuto creare le condizioni che mi avrebbero potuto permettere di farli frequentare in mia presenza. CHIARA SPICCA IL VOLO La mattina successiva, come sempre mi alzo presto per andare a lavoro, Chiara ...

... come sempre avrebbe dormito fino a tarda ora, era sempre così “beata lei” Come avevo pensato la sera precedente, prima di uscire di casa sono andato a prendere il cellulare nella postazione di carica, “erroneamente, guarda caso” ho preso il cellulare sbagliato, questi cellulari si somigliano un po’ tutti. Erano circa le nove quando avevo già sistemato il sistema per spiarla, fu solo allora che decisi di chiamare casa. Ovviamente feci squillare il mio cellulare è dopo un lunga attesa mi ha risposto lei, era ancora assonnata e:- “ Buon giorno amore, sai che stamani ho sbagliato a prendere il cellulare, ti sto chiamando con il tuo, te ne sarai accorta” “No tesoro, l’ho visto ora, stavo ancora dormendo, non fa niente, me lo darai a pranzo, ciao ciao” Era arrivata l’ora che sarei dovuto andare a pranzo a casa, ero alla guida per rientrare quando suona il cellulare di Chiara, dal numero che risultare sul display mi rendo conto che era Aldo. Non gli ho risposto, ero praticamente arrivato e non intendevo far sospettare niente a nessuno. Sono salito e dopo essere entrato in casa l’ho salutata con un bacetto e scusandomi gli ho restituito il suo cellulare. Stavamo pranzando ed ha suonato nuovamente il suo cellulare, ha guardato chi la stava cercando e dopo un attimo di indugio ha risposto:- “ ciao mamma stiamo pranzando, ti richiamerò io più tardi” Ha chiuso la chiamata ed abbiamo continuato il pranzo, nei minuti successivi la mia curiosità si faceva sempre più forte e mi chiedevo, sarà ...