L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... stata veramente sua madre o sarà stato nuovamente quello stronzo? Lo capii più tardi dopo essere uscito di casa, che, attivata la spia mi sono accorto che Chiara stava chiamando lui, quasi mi sono pentito di aver organizzato quel sistema, forse sarebbe stato meglio non sapere, comunque, già che lo avevo fatto mi sono messo ad ascoltare :- C“ciao Aldo sono io” A“Buon giorno, avevo provato a chiamarti anche prima ma non mi hai risposto” C”il cellulare lo aveva mio marito, menomale non ti ha sento” A”è andata bene allora, ma dimmi, cosa ne pensi di ieri sera?” C”peccato è durato poco, avrei voluto poterlo fare più tranquillamente” A” lo faremo vedrai, non vedo l’ora, cerca di organizzarti, meglio se lui è a lavoro.” C”domani mattina sicuramente ci possiamo incontrare.” A”va bene, saranno ore interminabili per arrivare a domani, verrò alle nove” C”va bene, non mancare” A”mica sono scemo” Chiusero la chiamata e da quel momento iniziai a lavorare con il pensiero, non ero arrabbiato, non ero meravigliato, nemmeno geloso, da non crederci!!!! Quello che stavo provando era solo un misto tra invidia e curiosità, sentivo anche un po’ di piacere pensando a Chiara che si sarebbe fatta scopare da quella mazza. Passata un oretta ecco una nuova chiamata, questa era di Aldo verso lei:-“ciao, non ho potuto fare a meno di sentirti, il desiderio di possederti è talmente tanto che ti vorrei subito” C”anch’io Aldo, ma dobbiamo aspettare a domani mattina, ciao ciao, devo chiudere” A”ciao a ...

... domani, preparati” Tutto il pomeriggio sono stato mentalmente assente da lavoro, con la mente ero già all’indomani mattina. Il pomeriggio tardi, come sempre rientro a casa e dopo i soliti saluti guardando la tv aspettammo l’ora di cena. Durante l’attesa suona il suo cellulare e lei, colta impreparata a quella chiamata fece la meravigliata, ammise che era Aldo che stava chiamando e rispose:- “ciao Aldo si sì, tutto procede bene, ma ti passo mio marito che è qui che ascolta. Me lo ha passato e mi ha salutato con un CIAO, cosa fate di bello? Stiamo aspettando l’ora di cena e tu? “ niente di buono, pensavo alla cena di ieri sera e per complimentarmi ancora con la cuoca ho pensato di salutarla”. “Hai fatto bene, ne sarà sicuramente felice, ma ora devo lasciarti iniziamo a cenare, ciao ciao.” Abbiamo cenato, potete immaginare il mio pensiero dove era? Meditavo cosa fare, “faccio qualcosa per mandare tutto a monte o guardò fino a che punto possono arrivare? La decisione fu quella di guardare. A letto facemmo l’amore ed io con delle mezze frasi cercavo di far capire a lei che per l’amore che nutrivo nei suoi confronti le avrei perdonato qualsiasi cosa. Non era una falsità quello che dicevo, pur di saperla felice avrei accettato di tutto, A quelle mie frasi, non esplicite, ma che facevano intendere tutto, Chiara reagiva positivamente, era disinvolta nel fare l’amore, ed io mentre la scopavo pensavo che il giorno successivo quando certamente avrebbe preso un cazzo ben più grosso del mio, e ...