L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... veramente????”. Io :- “ certo tesoro, lo faremo”. Avevamo finito di fare l’amore ed io felice come lei gli ho proposta di andare a cena fuori. Richiesta accolta. Io:- “mettiti quel tubino tesoro con l’altra sera, insomma tesoro trasformati in troia, fatti un bel trucco pesante, vedrai ti piacerà vedere sbavare qualche maschietto dietro di te. Non mi ha risposto a riguardo, io ero andato in bagno a sistemarmi, lei era nell’altro a lavarsi e truccarsi. Poi è andata in camera ed è uscita raggiante come non mai, era proprio un zoccola matricolata, era un piacere vederla ancheggiare, sarà stato anche il culo aperto da poco che la faceva ancheggiare così, ma era stupenda. Siamo usciti di casa, lei temeva un po’ farsi vedere conciata in quel modo dai condomini, ma andò tutto bene, nessuno ci notò. Il mio intento era proprio quello di dargli un antipasto di come una prostituta si sabbie trovata a muoversi in ambienti strettamente maschili. Salito in macchina siamo partiti, la avrei porta in un locale frequentato solo da camionisti. L’ORSO BIANCO, un locale che sicuramente non veniva frequentato da coppie e da donne sole, e che la presenza di una fica come mia moglie avrebbe scosso l’atmosfera. Arrivati a destinazione e prima di entrare l’ho costretta a subire la mia supervisione. Era troppo patinata e ho aggiustato le cose, con la chiave della macchina ho provocato alcune smagliature sulle sue calze nere altezza cosce, “vedere un po’ di di carne in quel modo, nell’immaginario ...

... maschile subito sarebbe stata tacciata da puttana che stava lavorando”, l’ho spettinata un po’, le ho abbassato una spallina mettendo in vista solo una spalla, in ultimo le ho alzato il vestito per far vedere l'attacco delle giarrettiere, era pronta ed io :-“ ora tesoro tocca a te, tu sai come provocare....” L’ho fatta entrare precedendomi e .......... di colpo il brusio che era in sala è finito, un silenzio assoluto lo ha sostituito dopo poco con delle gomitate e vari ammiccamenti tra i clienti e subito dopo è iniziato un moderato bisbiglio. Anche Chiara si era accorta di questo cambiamento ed avendo preso la consapevolezza della sua attuale forza ha capitalizzato fermandosi al centro della sala, Invece di dirigersi direttamente ad un tavolo libero, si è messa praticamente in vetrina, era proprio portata a fare la puttana, si sapeva proporre meravigliosamente in quel modo. Anche se in quel tipo di locale certe attenzioni non erano la norma per lei fu fatta una eccezione, l’oste, dopo alcuni secondi di incredulità si è precipitato verso di noi. L’oste........ un personaggio con una pancia enorme che per sostenere i pantaloni doveva usare delle bretelle, aveva in camicia a quadri rossi che sotto le stesse era infilata nei pantaloni blu di fustagna, sudaticcio in fronte con delle gore di sudore sotto le ascelle, la camicia davanti pataccosa, una barba incolta di almeno una settimana e un volto paffuto e simpatico chiedeva il quadretto descrittivo. Facendoci strada ci ha accompagnato ...