L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... ad un tavolo, ma non ad uno di quei tavoli “riservati alle coppie clandestine”, ma ad un tavolo quasi centrale, anche l’oste stava capitalizzando l’immagine di Chiara, ma andava tutto bene, era quello che volevo, lei chiaramente consapevole della situazione stava godendo nel sapersi al centro dell’attenzione. Nel pacchetto c’ero io, unico inconveniente!! Capivo che se non ci fossi stato forse che i clienti avrebbero apprezzato di più. Ormai tutte quelle persone che già avevano gli occhi fuori dalle orbite per quella gradita e inattesa presenza iniziavano a parlare con meno riservatezza e più sfacciataggine facendole apprezzamenti decisamente pesanti, si sentiva chiaramente cosa dicevano e il commento migliore era “che Troia!!!”. Ma è arrivato il momento che Chiara sarebbe dovuta andare in bagno a lavarsi le mani e rivolgendosi al l’oste che era venuto a prendere l’ordine gli ha chiesto dove fosse, la sua inaspettata gentilezza ci ha sorpreso, lui... consapevole che una signora come lei non sarebbe potuta andare in un bagno per camionisti si è proposto di accompagnarla in un bagno riservato esclusivamente a lui. Si è alzata e seguendolo ha attraversato la sala, lo sguardo per niente discreto dei clienti la hanno seguita fino a quando l’oste con gentilezza le ha dato la precedenza per entrare in una porta che conduceva ad un Lugo corridoio, la porta si è chiusa editerò di loro. Erano passati una decina di minuti e non li vedevo tornare, stavo per alzarmi per andare ad ...

... assicurarmi se Chiara stesse bene quando l’oste è uscito, mi sono rasserenato, ora aspettavo solo che Chiara tornasse al tavolo. Vedevo l’oste dietro il banco che cercava di rimettersi la camicia dentro i pantaloni, questo mi ha fatto subito pensare che Chiara, come minimo avesse subito almeno un tentativo di sopraffazione. Ma eccola, è venuta al tavolo, l’oste immediatamente dietro di lei è venuto a prendere l’ordinazione. Appena soli Chiara bisbigliando :-“poi ti racconto”. La cena anche troppo abbondante si è consumata e nel finire l’oste ci ha portato con il dessert una bottiglia di spumante che, “diceva lui” essere offerta dalla casa. Abbiamo accettato con grande soddisfazione. Una volta alzati e per uscire dopo aver pagato, l’oste facendo l’onori di casa e accompagnandoci ci ha invitato dicendo:-“la prossima volta che verrete sarete miei ospiti”. Prima ancora che Chiara mi raccontasse l’accaduto mi ero già immaginato cosa fosse successo, infatti agitatissima:-“ caro, non immagineresti cosa quell’uomo ha tentato di fare, lo sai che ha provato a scoparmi, per non andare oltre quello che desideravo ho dovuto minacciarlo di gridare Vero è che l’ho anche un po’ provocato facendogli qualche complimento, e lui per niente timido mi ha letteralmente agguantato da dietro facendomi sentire il cazzo in erezione, l’ho lasciato fare qualche minuto, mi ha subito agguantato per i seni tirandomi a se, mi piaceva sentirmi desiderata in quel modo ed ho voluto godermi quei momenti, non mi sentivo ...