L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... sono alzato. Chiara, dal momento che mi ero alzato ha voluto che provvedessi io a farle il clistere e così, immedesimandomi e fantasticando di essere investito anch’io nel ruolo schiavo esibitore l’ho fatto con piacere. Avevamo la macchina da clistere da anni ed era stato sufficiente cercarla per poterla usare nuovamente, l’ho preparata mettendoci dentro due litri di acqua tiepida e dopo averla appesa in alto ad una maniglia di una finestra ed aver spurgato l’aria dal tubicino ho fatto mettere Chiara sdraiata di traverso sulle mie ginocchia, proprio come si fa ai bambini. Ho introdotto la cannula e le ho aperto il rubinetto, dopo poco Chiara ha iniziato a lamentare il gonfiore del ventre per quel liquido che la invadeva, ma per rendere libero il lato B avrei dovuto ripetere l’operazione almeno due volte, quindi le ho detto di pazientare, ho fatto anche una piccola battuta:-“ma dai Chiara una donna come te che desidera prendersi cazzi di quel calibro si lamentava come una bambina per così poco!” Però continuava a fare la schizzinosa, ma l’ordine era perentorio, “pulire internante”. Anche questi preparativi “facendo parte di un rito che se richiesto si sarebbero dovuti ripetere più volte. Facendo questi preparativi parlavamo ancora della bella serata trascorsa piacevolmente e che la avremo dovuto ripeterla. Ma tra un discoro e un altro la mia mente tornava a quello che aveva detto Aldo ed era stato chiaro, voleva farla diventare la sua schiava ed io pensando essere ancora un ...

... gioco non ho commentato. Del resto, vederla usata in malo modo deciso non mi dispiaceva. Con me, la signora, aveva sempre imposto i sui desideri, e vista la determinazione con cui lui le aveva rotto il culo mi faceva ben sperare che alla fine....... Chiara sarebbe diventata tendenzialmente sempre schiava, anche con me, insomma..... mi sarebbe piaciuto dominarla un po!!! Mentre li lavaggio interno proseguiva tornavo nuovamente con il pensiero della serata trascorsa con lei al ristorante. Per auto convincermi che quello che stavo facendo, tra me e me facevo delle considerazioni “era stato proprio grazie alla esperienza avuta con Aldo a spingere Chiara a tanto, Chiara non era mai stata così esplicita, iniziavo ad adorarla per questo, a mio avviso però per averla veramente docile avrebbe avuto ancora bisogno ancora di un po’ di Padrone con carattere forte, ma quello non sarei potuto essere io, io ero troppo coinvolto per essere duro con lei. Ma suonò il campanello e tutto era pronto, Chiara andò ad aprire. Appena entrato ho notato subito la differenza con cui si muoveva in casa, sicuro e spavaldo ha subito iniziato a palpeggiare con decisione le chiappe di Chiara, lei, credendo di avere un certo potere su di lui per il piacere che gli dava si è sentita di dirgli:-“ ti prego però stasera in culo no!!” A:-“ non mi dirai mica che non hai fatto il lavaggio interno?” C:-“ si sì, l’ho fatta, certo” A:-“bene, molto bene, mettiamo le cose in chiaro, tu sarai la mia schiava e da ora in ...