L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... avanti dovrai darmi sempre del lei e prima di parlare devi chiedermi sempre il permesso dicendo io ti dirò se puoi farlo o meno, perora esegui questo, poi ti darò altre disposizioni” Chiara è rimasta basita da questo suo cambiamento, ed Io come da accordi sono rimasto in silenzio a guardare. Lui essendosi accorto che mancava anche di auto reggenti giarrettiere e tacchi le ha detto:-“ hai dimenticato ......., ti punirò con cinque sculaccioni per la tua trascuratezza dovevi indossare anche auto reggenti, giarrettiere e scarpe con i tacchi alti” Chiara ha provato a giustificarsi dicendo che non era stato richiesto e lui:- “ devi chiedermi il permesso di parlare, per questa mancanza la punizione sara di sette sculaccioni”. Chiara zitta, ma la vedevo incazzata nera, lui si è fatto portare al tavolo una bottiglia di acqua ed un bicchiere e battendosi le mani sulle ginocchia e prendendola per un braccio la fatta sedere sulle sue gambe. Lei ormai non parlava più, e lui la stava palpando da tutte le parti, le ha tirato fuori le tette dal reggiseno srtizzandole i capezzali con forza, stava per gridare e lui:-“ricordati che non devi gridare” lei allora ha iniziato solamente a mugolava . Si è fermato li fino a che non ha finito quella bottiglia d’acqua, strano mi dicevo io. Aldo aveva con se una borsa con degli oggetti, ha infilato le mani dentro ed ha tirato fuori un bel collare con un sacco di borchie argentate a glielo ha messo, poi ha preso un guinzaglio di catena con un ...

... moschettone e lo ha agganciato all’anello che il collare da lei indossato aveva. Non è finito lì, ha preso un paio di manette e mettendole le mani dietro le ha bloccato i polsi. Poi l’ha fatta alzare e:-“ ora sei la mia cagna vogliosa” Alzati e andiamo in camera che devo farti scontare la punizione, lei indugiava e lui con uno strattone di guinzaglio l’ha fatta camminare, lui avanti e lei dietro proprio come un cagnolino ben addestrato deve fare. Io sono andato dietro e mi sono messo sulla mia postazione da osservatore. Aldo si è seduto sul letto e battendosi sulle ginocchia con uno strattone al guinzaglio ha fatto decidere Chiara a posizionarsi per la punizione, aveva capito come avrebbe dovuto fare, si è subito messa sulle sue gambe a pancia sotto e dopo averle detto che avrebbe dovuto contare lei gli sculaccioni ha iniziato, spaff, lei:-“uno” è così via per sette volte, la sue belle chiappe si presentavano con la pelle rialzata., ma lei niente gridi, aveva capito. Poi l’ha fatta alzare e le ha orinato di salire sul letto e di mettersi “diceva lui” a culo ritto sulle ginocchia. Così è stato, con le mani dietro le spalle non avrebbe potuto fare diversamente. Lui senza molti preamboli si è abbassato i pantaloni e senza nessuna carezza, senza nessun riguardo glielo ha piantato letteralmente nel culo, per le dilatazioni avute la sera precedente Chiara lo ha potuto prendere più facilmente anche senza lubrificante, lei non sapeva che non poteva parlare ha mugolato veramente molto, e lui ...