L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... ha raggiunto, dopo un attimo fermo tirandola a se ha ripreso a muoversi, con molta calma, ogni affondata che le dava il suo sperma poco alla volta ha iniziato ad uscirle dalla fica, ed io come aveva ordinato il Padrone ho continuato a leccare raccogliendo tutto quanto usciva, poi lui lo ha estratto ed è stato allora si che le è uscito in quantità industriale, ma io sono riuscito, anche se con difficoltà a raccoglierlo tutto. Il padrone mi ha chiamato e dopo avermi fatto mettere in ginocchio tra le proprie gambe :-“ dai ora, pulisci bene anche me!” Le sue misure non mi hanno consentito di prenderlo in bocca fino alla base e per “pulirlo” ho dovuto leccare anche lui. Quell’enorme cazzo senza erezione che tenevo con una mano penzolava da tutte le parti e leccare tutto quello sperma non è stato facile, ma sono riuscito a finire. Il Padrone soddisfatto di entrambi :-“ bravi i miei schiavi, mi avete servito bene e rivolgendosi a me ha proseguito a parlare, appena sarai pronto anche te vi porterò io fuori a giocare, a te, sempre rivolgendosi a me ti porterò a toro alla monta delle vacche e te, rivolgendosi a lei, ti porterò a un club prive.” Parlando così con noi che nel frattempo eravamo rimasti nelle posizioni in cui ci aveva fatto mettere, si toccava il cazzo continuamente, di fatto non gli era mai andato proprio mai giù del tutto e rivolgendosi a me:-“ dai vacca da monta prendilo in mano” Chiara mi rimaneva di spalle, non vedevo cosa facesse o se guardasse cosa stessi facendo ...

... io, ma non mi importava niente, avevo un nuovo ottime da eseguire e lo facevo. Avevo di nuovo quel cazzo tra le mani, siamo stati almeno cinque minuti in quel modo, il Padrone mentre gli tenevo il cazzo guardava io soffitto e pensava, il suo cazzo iniziava nuovamente a inturgidirsi in modo evidente e :-“ tra una settima a Firenze ci sarà la monta delle vacche e tu dovrai essere pronto per quel giorno, dovremo affrettare i tempi, devo farti prima il culo io”. E rivolgendosi a Chiara:-“ domani mattina sarà compito tuo prepararmelo perché possa incularlo liberamente, perché vedi, quando sarà alla fiera delle vacche i tori non andranno tanto per il sottile per un nuovo culo, gli farai in bel clistere e per i giorni a venire dovremo prepararlo a dovere. E te, visto che ti piace tanto giocare a fare la Troia domani sera ti porterò nel club prive”. Mah!!!!!! Padrone Aldo se ne è andato e ci siamo messi a commentare quanto accaduto, il nostro rammarico era quello di essere stati presi in fragrante. Abbiamo però convenuto entrambi che tutto sommato, se non fosse successo questo inconveniente non avremo potuto provare quello che abbiamo fatto con il Padrone. Chiara essendo praticamente essere stata messa al centro delle attenzioni di entrambi aveva goduto proprio come una troia, io tutto sommato mi stavo facendo una nuova e inaspettata esperienza. Dire però che non mai fantasticato in questa direzione non posso farlo, pertanto bene così. Chiara non vedeva l’ora di usarmi un po’ per ...