L'amore è un gioco stupendo
Data: 26/07/2018,
Categorie:
Cuckold
Gay / Bisex
Dominazione / BDSM
Autore: Antinoos
... PADRONE Ecco, dopo tante esperienze più o meno piacevoli è arrivato il momento di “riscuotere” il mio premio...... Sicuramente Aldo, mio ex amico, toro di Chiara e ora nostro Padrone, sapendo di come funziona “la monta...” ha già provveduto quantomeno alla mia iscrizione a tale manifestazione. Non so nemmeno se lui intenda parteciparvi o meno, ma questo sarebbe di secondaria importanza. Poi l’ho incontrato a calcetto e avvicinatosi e chiamandomi per nome:-“ allora preparati che a giorni ti porterò alla monta, vedrai che con il culetto che hai quanti cazzi ti faranno!!” Io, ormai considerandolo più Padrone che amico non ho inteso iniziare con lui un colloquio amichevole, non sapendo di fatto come muovermi, ma ci ha pensato lui. Mi ha messo una braccio sulla spalla in segno di amicizia ed è stato allora che mi sono sciolto. Finalmente un comportamento come veramente avrebbe dovuto essere sin dall’inizio. Lui confidenzialmente ha voluto parlarmi di Chiara, e:-“Sai Andrea so che tutto è un gioco e io ho veramente profittato su questo, ho visto che nelle decisioni mi stavate seguendo ed io, come penso voi ho trovato piacere nel farlo, ma..... durante il gioco non transigo , io sono il Padrone.” Non potevo far altro che essere d’accordo. Confesso che mi sono sentito sollevato e affrontare nuove esperienze sarebbe stato solo piacevole. Aldo comunque ha continuato a parlarmi:-“ Sai Andrea, vorrei progredire sul gioco e avevo pensato di cedervi per un breve periodo al un altro ...
... Padrone”. Ho iniziato a parlare per chiedere chiarimenti e lui interrompendomi:-“ Aldo, credimi se ti dico che questa è una persona serissima, molto riservata, non sa nemmeno chi siete voi, prima di una decisione del genere vorrei il vostro consenso, perché vedi.... abbiamo iniziato tutto in un modo talmente particolare che nemmeno abbiamo parlato di limitazioni, ed ora è arrivato il momento di farlo”. Io:-“giusto, ne parlerò a Chiara e ti dirò”. Sono andato a casa ed ho raccontato con un certo entusiasmo tutto a Chiara, credevo si sentisse sollevata dopo un colloquio così, invece è rimasta delusa. Lei credeva, sperava di aver trovato veramente in lui il suo vero Padrone e tutto le stava crollando addosso. Vedendo questo atteggiamento ho cercato di spiegargli che sicuramente il suo nuovo Padrone sarebbe stato quello definitivo e che forse sarebbe stato più dominante di Aldo, anzi.... lo era senz’altro. Queste parole che non l’anno convita per niente l’hanno almeno portata a sperare che fosse così. Si chiamava ilo, ma proprio proprio lei “conoscendo le misure di Aldo.....” voleva lui. Quando ad Aldo gli ho raccontato la sua reazione si è incazzato e l’ha decisi di fare proprio come un Padrone avrebbe dovuto fare con una vera schiava. La sera è venuto a casa e trovandola vestita normalmente non ha perso tempo, dopo averle fatto intendere che comunque lui era il padrone l’ha fatta cambiare subito, promettendole una bella punizione. Di fatti appena tornata in salotto vestita di tutto ...