L'amore è un gioco stupendo
Data: 26/07/2018,
Categorie:
Cuckold
Gay / Bisex
Dominazione / BDSM
Autore: Antinoos
... bicicletta rotta, barattoli di cibo vuoti, insomma uno schifo. Ma quello che faceva più schifo era proprio quella persona, la puzza di sudore che emanava era talmente acuto che avrei voluto tapparmi il naso. Ma per lui era tutto normale ed io per non provocare chissà quale reazione ho fatto finta che tutto andasse tutto bene, Potrete capire, non ero per niente eccitato. Ma queso a lui non importava niente, di fatto rivolgendosi senza nessun preambolo si è sbottonato la patta dei pantaloni e si è tirato fuori l’uccello non ancora completamente eretto, le sue misure non eccedevano fortunatamente, così “pensai” avrei iniziato senza avere troppi traumi. E lui:-“Su, dai, fai un po’ da femminella, fammi vedere cosa sai fare?” Ormai nudo, per mettermi all’altezza giusta per prenderglielo in bocca mi sono seduto su quella specie di branda, a dire il vero anche sedermici mi faceva schifo, ma questa era la situazione. Alla fine dopo averglielo preso con la mano ancora non proprio eretto me lo sono portato alla bocca, l’odore che emanava lo avevo già provato al parcheggio dei TIR, quell’odore tipico di una persona che non cura per niente la propria igiene intima, odore che iniziava non proprio a piacermi, ma essendo nella mia essenza un sub iniziavo ad accettarlo con indifferenza. Nonostante chiaramente sporco, per inculcarmi ha voluto usare un preservativo, e dopo avermi sputato sul buchetto, questo dopo avermi allegato le chiappe con due dita. Ha resistito molto nello scolarmi, penso ...
... perché avesse già avuto un rapporto con Chiara. Ma come al parcheggio dei TIR le persone si susseguirono, però non cercavano troppo prestazione particolari come cercavano i camionisti, sembrava che loro facessero quello più che altro per compiere una missione, come per spregio, con il piacere di umiliarci per la sola colpa ti essere “persone Perbene” usate a loro piacimento. Non mancavano però le parole, erano quelle a farmi capire il livore che nutrivano nei miei riguardi:-“ ora ti incubo perbene, poi vallo a raccontare che lo hai preso in culo da uno zinghero, e altri mentre mi scopavano, come ti sembra frocio di merda? Non è uguale a quello dei tuoi simili? E via così!!!” Tutti però usavano il preservativo, cosa che non facevano tutti i camionisti. Appena finito di soddisfare quelli che desideravano umiliarmi ho trovato li ad aspettarmi fuori della baracca il Padrone con Chiara al guinzaglio. Siamo tornati alla macchina e via subito a casa. Il Padrone ci ha accompagnato in casa e dopo tutte quelle scopate e dopo avevi fatto fare una “meritata” doccia ha voluto scoparci anche lui. Ha voluto che ammettessimo che ci era piaciuto e lo abbiamo fatto. Salutandoci, soddisfatto del nostro fare ci ha voluto fare un regalo;-“visto quanto siete stati bravi mi premierò”. Rivolgendosi a me:-“ti porterò alla monta delle vacche” E rivolgendosi a lei:-“starai una sera sul marciapiede”. E noi? Sapendo che dovevamo ringraziarlo per questo premio;-“ grazie Padrone”. Bona serata. IL SECONDO ...