L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... sono sottoposto a questa depilazione. Come prima cosa ha utilizzato la macchinetta che delle volte usava per togliermi i capelli e me la ha passata da tutte le parli, poi con una macchinetta con lametta insaponandomi a tratti mi ha perfezionato il suo lavoro. Qualche piccolo taglio è stato inevitabile, soprattutto proprio sui testicoli e sul pene, quella pratica proprio in quelle parti mi ha provocata una eccitazione indescrivibile, tant’è che Chiara si è divertita molto nel vedermi in quel modo, del resto molto maliziosamente insaponandomi mi stava masturbando e vista la mia forte erezione quasi provava piacere nel torturarmi in quel modo, io..... eccitato come ero ormami dovevo raggiungere l'orgasmo, ma lei molto sapientemente e capita l’antifona giocava su questo, quando ero molto vicino allo scopo lei smetteva con la scusa di fare qualche piccolo ritocco qua e là per poi tornare lì. Non ce l’ho fatta più. L’ho presa, l’ho fatta sdraiare di spalle, poi le ho sollevato le gambe mettendomele sulle spalle sollevandole il bacino e me la sono scopata con tutta la forza che avevo, mentre lo facevo ci guardavamo in volto, io infoiato come mai mi era successo e lei.... così bella e serena non la avevo mai vista, vedevo chiaramente che sentirmi così desideroso di possederla la rendeva felice, ma la necessità che avevo di scaricarmi era talmente forte che me ne sono fregato del suo piacere, sbattendola con forza dopo poco ho raggiunto l’orgasmo con quasi un grido di sollievo. Lei ...

... non è rimasta delusa dal fatto che ho raggiunto senza curarmi di lei, anzi..... una volta adagiato al suo fianco mi ha fatto un sacco di coccole chiamandomi ripetutamente AMIRE MIO. Avremo dovuto ripetere quella esperienza, ci siamo detti, stupenda per entrambi, lei.... senza volerlo aveva provocato in me quel desiderio che aveva sempre cercato e mai trovato. LA METAMORFOSI Sembrava le piacesse a Chiara dedicarsi alla mia trasformazione. La cosa piaceva anche a me, tanto che abbiamo deciso entrambi di andare insieme a fare spese che riguardavano le nuove richieste del Padrone. Il sexy shop del paese sta aperto fino a notte fonda ed è per questo che la sera tardi sono andati a comprare l’occorrente. Ci siamo divertiti a scegliere alcuni oggetti, mentre Chiara li sceglieva per me io li sceglievo per lei. Oltre il ben specificato materiale ordinata dal padrone per lei ho voluto farle un paio di regali personali uno era Play Pony e l’altro erano delle palline vaginali vibranti con telecomando. Il pensiero che iniziava a balenarmi per la testa, oltre quello di vedere proprio lei trattata da giumenta era quello di essere in possesso del telecomando di quelle tre palline vaginali. Giravamo per il negozio separati e ci trovavamo solo per qualche piccolo consiglio su quello scelto per l’altro o l’altra. Più che altro era lei a cercarmi per farmi vedere cosa mi stava organizzando, del resto...... ero io questa volta ad essere al centro dell’attenzione del Padrone e non solo, anche a ...