1. L'amore è un gioco stupendo


    Data: 26/07/2018, Categorie: Cuckold Gay / Bisex Dominazione / BDSM Autore: Antinoos

    ... presente inquadrato padrone”. P:-“ stasera verrò per portare Chiara a battere e te rimarrai a casa vestita da troia e ospiterai un mio carissimo amico che dovrai soddisfare”. Ormai ero talmente entrato nel gioco che ubbidire per me era diventato importante, quasi inevitabile. Arrivato a casa ho detto a Chiara dell’incontro e lei che ormai con consuetudine vestiva da puttana armata di tutto punto, “ad eccezione di quel bavaglio ad O” si è divertita a preparare me, ha voluto ripetere la depilazione per migliorarmi, l’altra volta le era piaciuto molto vedermi eccitato in quel modo e figuriamoci se avrebbe rinunciato a giocare un po’ con il mio......... Inutile dire che mi ha fatto venire con sua grande soddisfazione, oddio..... non è che io abbia sofferto per questo!!!! La sera come promesso il Padrone è venuto a prendere la sua puttana e come sempre con un indumento adeguato per non far notare niente ai condomini si è incamminato per uscire e girandosi verso di me:-“stasera proverai a fare la trans, ma in settimana vi porterò in casa da amici come schiavi tutti e due”. Ecco!!!!! Quest’ultima cosa mi sarebbe piaciuta di più. Oltre vedere lei all’azione. Mi sarei sentito più tranquillo. Una volta usciti di casa mi sono affacciato alla finestra per vedere partire lei, ho avuto modo di vedere il Padrone che le metteva il collare con il guinzaglio e che alzato il soprabito ha controllato se aveva il plug con la coda. Ma ecco suona il campanello ed io guardando dallo spioncino mi ...
    ... sono accertata che non fosse nessun vicino, quella persona non l’avevo mai vista e al citofono:-“mi manda Aldo. A quel punto sicura di non avere sorprese ho aperto la porta. Subito con confidenza si è presentato :-“Luciano piacere, tu sei Sonia?”. Io:-“certo molto piacere, mi ha detto il Padrone che é un suo carissimo amico!”. L:-“beh, se vuole metterla così va bene comunque”- Io:-“ cosa c’è che non so?” L:-“ Aldo più che amico lo considero un debitore, ma quello che conta è la sua riconoscenza”. Ho capito tutto, ma per me non cambiava niente. Luciano sembra anche un simpaticone pacioso, un po’ come molte persone obese, perché Luciano veramente era molto sovrappeso. Alto un po’ meno di me, ma scommetto pesava tre volte, indossava una giacca scura con sotto una camicia Oxford che le tirava sulla pancia, tanto da fagli fuoriuscire tra bottone e bottone la maglietta a carne a coste avana. La camicia dentro i pantaloni grigi tenuti su da una cintura che inevitabilmente gli stava sotto la pancia e se gli teneva su i pantaloni sicuramente era perché strettissima, delle scarpe nere completavano il suo abbigliamento. Aveva una fede nuziale all’anulare sinistro, forse la moglie non gli bastava e forse voleva qualcosa o qualcuno diverso. Ero io il suo oggetto del desiderio. Precedendolo ho fatto strada per accompagnarlo in sala e lui subito, intravedendo una piccola parte delle mie chiappe mi ha alzato la sottana e mi ha infilato un dito nel filo del perizoma che si insinuava tra le ...
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