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L'amore è un gioco stupendo
Data: 26/07/2018, Categorie: Cuckold Gay / Bisex Dominazione / BDSM Autore: Antinoos
... sistematA, ora posso dire veramente che sei la mia troia. Il tuo cazzo ora non può più fare niente.” Tutto quel suo maneggiarmi il cazzo mi stava provocando l’elezione, l’aumento del volume del cazzo ha iniziato a spingere sulle punte dell’anello, ha iniziato subito a farmi male, un dolore strano, tanto mi aumentava il dolore tanto più mi dava piacere, il contenitore trasparente comunque mi limitava fortunatamente l’aumento del volume. E poi, con lui eccitato in quel modo “che ormai mi considerava una donna perché priva di erezione” che mi pomiciava da tutte le parti mordendomi dovunque e introducendomi anche un dito nel culo mi impediva di rimanere immobile alle sue attenzioni, ed era ancora vestito. Mi ha accompagnato sul letto e mi ha detto:-“questo sarà il tuo posto fino a quando lo riterrò opportuno. Ha perso ed è uscito di casa chiudendomi dentro. Ero stravolta da quello che stavo vivendo, ero anche piacevolmente colpita dalla passione che Luciano mi dedicava, non avevo mai provocato una cosa del genere, ero veramente soddisfatta. Ma al momento sola ho preso il cellulare ed ho chiamato Chiara che con aria un po’ delusa mi ha detto che era ancora sola in attesa del Padrone. Ovviamente mi ha chiesto di me, ma io con la scusa che avrei dovuto chiudere la chiamata ho interrotto il colloquio. Volevo vedere dalla app se veramente era sola, infatti ho visto subito che mi stava dicendo una bugia, forse non si stava trovando bene con il Padrone, lei era in ginocchio nel piatto ...
... doccia e chiaramente il Padrone con la sua proboscide in mano stava facendosi fare un pompino, non capivo il perché di questa cosa, ma parlava e:-“ora fammi venire, e dopo ti farò fare una doccia con la mia orina, dovrai.” Ho dovuto chiudere e posare il cellulare perché era rientrato Padrone Luciano e:-“arrivo amore, mi spoglio e arrivò, faccio presto.” Ero lì in attesa, ed è arrivato già moto eccitato, mi si è steso di fianco ed ha iniziato a baciarmi sul collo, poi mi ha abbassato le spalline della sottoveste, mi stavo eccitando ed io:-“per favore non farmi eccitare, non so cosa potrebbe succedermi.” L:-“non ti succederà niente tesoro, ti accorgerai da sola che non potrai eccitarti più di tanto, vedrai ti piacerà essere impotente, mi desidererai di più!” Ovviamente erano parole volutamente ironiche che però mi facevano capire quanto lui ci tenesse ad avermi solo al femminile, mi piaceva, non riuscivo però ancora ad apprezzare il dolore che mi provocava quella cintura di castità. Dopo avermi sollevata la sottoveste mi ha messo di fianco e mi ha penetrato provocandomi molto dolore, forse questo era dovuto al fatto che non potevo avere una erezione e quindi una vera eccitazione. Dopo poco però il dolore mi è passato e lui invece di cercare l’orgasmo si divertiva, “stando fermo dentro di me”, a provocarmi in tutti i modi per farmi eccitare, insomma....., un modo perverso di torturarmi. Il dolore che mi provocava quell’anello era un misto tra dolore e piacere, un po’ come quando ...