L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... chiamarmi:-“amore, sto arrivando”. Come detto ero ancora nuda e seduta sul letto pronta a sistemarmi le auto reggenti, è venuto in camera e vedendomi con le calze poco sopra le ginocchia e le giarrettiere pronte per essere agganciate. L:-“ora che non hai più erezione sei proprio perfetta Sonia, mi fai eccitare molto di più” e ancora vestito come è entrato in casa mi ha fatto alzare in piedi dal letto ed ha iniziato ad abbracciarmi con le mani che mi tirava a se prendendomi per le chiappe, ha iniziato a lavarmi il collo leccandomi fino alle orecchie, e sinceramente ha iniziato a farmi eccitare, cosa che essendomi precluso mi ha lasciato solo il piacere di ricevere quelle “carezze”, mi sono offerta maggiormente inclinando la testa, anzi..... tanto era piacevole quella situazione che poco alla volta, con molto timore di fargli una cosa sgradita gli ha offerto la mia bocca, ci siamo baciati con molta intensità. Era la prima volta che ero baciata assumendo il ruolo femminile e non era male, in quel momento non avevo il desiderio di prendere la mia danna, ma desideravo essere presa dal mio uomo. Dopo questo lungo appassionato bacio Luciano ha iniziato a farmi sentire il suo durissimo cazzo sulla pancia ed io, lasciato l’abbraccio gli ho slacciato la cintura e abbassandogli gli indumenti gli ho preso il cazzo con le mani ed abbassatami l’ho preso con la bocca, si è voluto sedere sul letto e a gambe aperte arretrando un po’ e tenendosi con le mani dietro appoggiate sul materasso ...

... per potermi vedere mi ha dato la possibilità di fare meglio quello che desideravo, dopo avergli tolto le scarpe e tutto il resto lui:-“lo vedi che con la cintura di castità sei proprio portata a fare la troia, ormai finisci questo pompino, poi vestiti come sai ma senza sottoveste”. Incrociavamo spesso il mio sguardo con il suo, ormai con l’esperienza fatta so guardarlo negli occhi con il cazzo in bocca lo fa sentire maggiormente padrone oltre che di me anche della situazione, gli bagnavo il più possibile con la saliva il cazzo perché lo avrei voluto ingoiare tutto fino alle palle, ma non riuscivo, allora ho preso il lubrificante e dopo averglielo lubrificato bene e massaggiandogli tutta l’asta ci sono riuscita, lui mi lasciava fare ma parlava:-“che troia sei Sonia, non avrei mai creduto tu fossi così vogliosa, devo ringraziare Aldo per averti insegnato!!” Ho terminato di fargli il pompino e tanto lo avevo in gola che nemmeno ho sentito il sapore del suo sperma, e lui:-“bevi tutto troia, vedrai che ti farò prendere una indigestione di sborra!!!!” Finito questo pompino mi sono preparata come lui ha voluto. A questo punto diminuito il suo desiderio ha deciso di spogliarsi completamente, poi da un cassetto ha preso un mini grembiule bianco con il pizzo ai bordi completo di pettorina, mi ha fatto girare di spalle e me lo ha messo con cura, con i nastri che mi cingevano in vita mi ha fatto dietro un enorme fiocco che mi cadeva leggermente sulle chiappe. Poi dandomi una pacca sul ...