L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... prossima volta lo verrei leccare tutto!” L:-“lo leccherai tutto vedrai, ti farò consumare la lingua!!!” Ma era arrivato il momento di di “riscuotere la promessa estorta” e:-“ vieni per favore a togliermi questa cintura!. Lui è arrivato in bagno, si è seduto sul bidet e :- “ dai vieni a lavarmi bene questo cazzo che adori”. Così ho fatto, con tutte e due le mani e un po’ di sapone intimo l’ho massaggiato il meglio possibile, poi l’ho asciugato, si è alzato e presa la chiave che teneva legata al collo con una catenina mi ha aperto il lucchetto, ho provveduto personalmente “per non perdere tempo” a togliere tutto. Ora finalmente potrò lavarmi e segarmi come voglio, non solo..... stasera avrei scopato Chiara, ero felicissimo!!!! Aspettavo che lui uscisse dal bagno per segarmi, avevo un cazzo talmente duro che avrei potuto appenderci qualunque cosa, ma lui non usciva e stava lavando accuratamente la cintura di castità, poi mentre la stava asciugando:-“ non penserai mica di segarti????” Io:-“nooooo ma cosa gli salta in mente?” L:-“ no, perché avevo avuto questa sensazione!” Io:-“ no no padrone mi asciugo ed esco” L:-“ non ho fretta, aspetto qui per rimettertela” Mi sono sentito cadere le braccia, a niente era servita tutta quella sceneggiata!!! Anzi, mi ero immolata inutilmente per ottenere un po’ di libertà ma..... Come la volta precedente mi ha fatto sedere sul bordo vasca ed ha ripetuto la manovra per rendermi casta. Poi però mi ha resa libera di passare la serata in ...

... famiglia. L:-“ stasera purtroppo ho un impegno con la moglie e non verrò, vai pure a casa”. Non sapevo se essere felice o triste, sarebbe stata una tortura, sicuro!!!!! Il rimanente pomeriggio l’ho trascorso a casa con Chiara che come al solito tutta vestita di tutto punto mi scodinzolava davanti e:-“ tesoro, non hai per niente voglia di scopare?” Non sapevo se lo faceva apposta e se veramente era scema, la conosceva la mia situazione e il mio desiderio di continuare quel “gioco” iniziava a vacillare. Ma è arrivato Aldo tutto pimpante e:-“ sei pronta Chiara? Per l’occasione ti ho portato un nuovo plug con una coda più fine, da cagna.” Cosa stava succedendo? Cosa aveva in mente il Padrone di Chiara? Tant’è che glielo ho chiesto. e A:-“ porterò Chiara da amici che come noi stanno giocando come padroni e cani al guinzaglio, Chiara sarà la mia cagna, , sai com’è sono i cani veri?, ma perché non vieni anche te, cosa ci fai a casa?”. Io:-“ ma cosa vengo a fare, non lo sai come sono messo?” A:-“ beh, farai il cane e guarderai” Tutto sommato sarebbe stata una esperienza come un’altra, e poi da solo a casa senza potermi nemmeno masturbare..... Va bene, vengo anch’io. Mi ha fatto mettere come Chiara solo con calse e giarrettiera, nient’altro, poi sopra degli abiti normali. Siamo partiti con la sua macchina noi, io e chiara “i cani” seduti dietro e lui, il padrone che ci portava alla festa alla guida. Siamo arrivati dopo una mezz’ora di auto, in cancello si è aperto automaticamente e richiuso ...