L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... subito dietro di noi, arrivati al parcheggio mi sono reso conto che era una villetta molto carina, c’erano già altre macchine. Dopo essere usciti dalla macchina ci ha accompagnato ad uno spogliatoio dove ci siamo dovuti togliete tutti gli abiti in più, poi ci ha messo un collare e un guinzaglio ciascuno, ci ha fasciato le mani in posizione chiuse coprendocele con dei calzini in modo che potessimo usarle solo come zampe, e dopo averci fatto mettere a quattro zampe siamo entrati in sala. Una sala enorme, all’interno c’erano già svariate persone con al guinzaglio i propri cani “come noi”. Non era una cena vera e propria ma era più un the con pasticcini, quasi tutti seduti su divani con i propri animali al proprio fianco per terra. Mentre i padroni si gustavano il the a noi animali di volta in volta ci allungavano un pasticcino. L’argomento eravamo noi animali, ognuno lodava il proprio, e i discorsi erano “sa, il mio è molto aggressivo, il mio è molto calmi, un’altro coccolone, l’altra affettuosa e così via, Aldo..... io ho maschio e femmina, la femmina è mooolto femmina e il maschio purtroppo un castrato. E tutte le signore sedute uuuuu poverino, chissà come soffrirà ad avere vicina una cagna del genere. Ma tutto era organizzato più che per prendere un the per consentire un incontro trai i propri “animali” desiderosi di far sesso. Una signora che aveva un maschio ha iniziato tutto liberato dal guinzaglio il proprio cane. Tutti schiavi erano costretti a castità forzata, i padroni ...

... li avevano portati li per vederli dar sfogo al loro istinto animale e per questo godere nel vederli scopare. La liberazione del primo cane ha dato il via a tutta la “festa”, l’unico disgraziato ero io che non avendo la chiave della cintura non avrei potuto scoparmi nessuna cagna in calore presente, una volta liberato ho iniziato a girellare un po’ in qua e in la. Inutile dire che il desiderio di farmi qualche giovane cagna era fortissimo. Il pensiero di farmi un duplicato della chiave iniziava a balenarmi per la testa, ma era ora era così. Chi aveva dei maschi si vantava nel vederli all’opera con le cagne in calore, le cagne aspettando il maschio che più le piaceva per concedersi, anche Chiara non si stava concedendo, la vedevo, aspettava quel maschio palestrato che era sue divani più in là, Padrone Adamo per farla scopare da più cani possibili si era messo la testa di Chiara tra le gambe costringendola a tenere il posteriore in bella vista, ma lei mettendosi con il culletto per terra aspettava che si avvicinasse quello giusto. I maschi che le giravano intorno erano un paio, lei però chiaramente non li gradiva, alla fine è arrivato quello desiderato, quello che le piaceva!!! Alzando il culo si è fatta montare, ovviamente in fica, perché nel lato B aveva il plug, ero talmente preso nel guardare Chiara con il suo maschio che non mi ero accorto che anche io ero divenuto d’interesse dei maschi evitati da Chiara. Ormai distratto da quella vivace monta mi sono sentito stingere con ...