L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... se ed iniziato ad offendermi:-“Troia, Troia, che maiala sei, dovevi stare ferma, non muoverti così!!! Ma imparerai vedrai!!! Ora ti punirò”. Devo dire a questo punto che non so più cosa pensare, quello che avevo fatto sembrava fosse stato più di suo gradimento di come speravo. Ma non mi importava niente della punizione che mi avrebbe dato, avevo bisogno di sfogarmi in quel modo e l’ho fatto, spero di avergli fatto capire che se decido una cosa la faccio. Nella mente mi ripetevo, niente più pompini fatti con sentimento, quando lo farò lo farò con freddezza. Farò come fanno le puttane, anche se mi piace farli non ci metterò più sentimento. E riferendomi a quel pompino fatto con passione poco prima continuo a pensare.....ma quale affetto??? Egoismo!!!!!!! si tratta di questo, solo del suo egoismo. Sarò egoista anch’io!!! Era un po’ che non venivo legata con le mani dietro, ma lui lo ha fatto, mi aspettavo una punizione durissima ed è stato così. È andato in cucina ed è tornato con un bel mestolo di legno ed ha iniziato a battermi sulle chiappe come un forsennato, faceva veramente male ed io che non volevo dargli soddisfazione “rimanendo insofferente” non sono riuscita ad evitare di lamentarmi, comunque è stata una sua rivincita. L:-“ non voglio farti danni ma dovrai accontentare i miei amici non vorrei passare da sadico perché non lo sono, ma se non rimarranno soddisfatti sarò durissimo!!!”. Sempre dentro di me sto pensando “tu non sei sadico, ma io un po’ masochista lo sono, ...

... questa punizione infondo infondo mi è piaciuta, ma questo sono fatti miei”. Abbiamo aspettato un bel po di tempo, alla fine ha suonato il campanello ed io sono dovuta andare ad aprire, gli ospiti erano arrivati, dopo essermi presentate come Sonia li ho inviati ad accomodarsi. Mi ero dimenticata di come ero vestita, era per questo che mi guardavano in modo strano, ma io insistendo:-“avanti, prego”. Uno di loro:-“no no, facci strada”. Ho capito, sapevano che la cena era una scusa per esibirmi ed essere usata da tutti, pertanto volevano vedermi anche dietro, tra le altre cose già a culo nudo e immagino anche ben rosso. Sentivo i commenti sul rossore delle mie chiappe ed in modo allusivo:-“avrà avuto sicuramente un disappunto con Luciano, speriamo comunque che sia stata domata!! Ci darà anche un antipasto??”. Sapendo che sarei stata io la cena e non il cibo, ho voluto subito tranquillizzare gli ospiti:-“ certo che ci sarà anche l’antipasto! Lo servirò subito appena a tavola”. E gli ospiti:-“ veramente brava questa cameriera, chissà come l’avrà trovata?”. E alzando al voce rivolgendosi a Luciano:-“ chissà se ce la presterai per una cenetta in privato?”. Dentro di me ho pensato subito> . L:-“ ragazzi, se sarà brava non credo che mi priverei della sua presenza, diversamente avrà molti clienti da servire!!!”. La risposta data a loro era perché io intendessi e sinceramente avevo capito, fare la stronza non avrebbe pagato molto, meglio essere più docile e meno arrogante, comunque non era ...