L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... la punizione corporale che mi preoccupava. Forse non era la prima volta che facevano questo tipo di cena, perché prima di sedersi si sono liberati tutti di pantaloncini mi e mutande. Si sono seduti ed io ho portato subito sulla tavola il vassoio degli antipasti, mentre mettevo i piatti tutti si sono presi la libertà di palparmi bene. Ricordando quello che Luciano aveva “minacciato” parlando agli amici ho cecato di gratificare gli ospiti soffermandomi ad ognuno di loro per dargli il tempo di palparmi se lo avessero gradito. Appena messi i piatti Luciano:-“Sonia, ora quell’altro antipasto che devi servire ai miei amici va servito sotto il tavolo!!” Ho capito, mi sono messa sotto il tavolo e mi sono resa conto che tutti erano già eccitatissimi e a gambe aperte aspettando “quel servizio”. Ho iniziato a dedicarmi al primo e dopo poco L:- “ non farmi fare brutta figura, cosa stai facendo? E le mani? Non le usi? Mentre pompi uno segane altri due, forza forza!!!” Così ho iniziato a fare come richiesto, c’era un signore che mi ha colpito particolarmente, non mi era mai capitato, aveva il cazzo enorme sulla cappella e sottile alla base, la sua cappella appena riuscivo a prenderla in bocca e pensavo a quando mi avrebbe inculato. Tutti mi hanno fermato prima che arrivassero all’orgasmo, con la bocca saltavo da un cazzo all’altro e con le mani facevo del mio meglio. L’antipasto era stato gradito, non so quello sopra la tavola, ma quello sotto ne avevo la certezza, perché per vendicarmi di ...

... Luciano li ho dato del mio meglio, a lui no. A parte che lui aveva già raggiunto due volte e nemmeno lo avrà capito. Comunque....., :-“ora puoi servire il primo” mi hanno fatto spazio per uscire da sotto il tavolo e ho iniziato a sparecchiare. L’antipasto che avevo “servito” sotto il tavolo stava dando i suoi frutti, non riuscivo nemmeno a sparecchiare, non mi davano modo di spostarmi per liberare il tavolo, c’era chi mi metteva seduta sulle sue ginocchia e cercava di penetrarmi, chi voleva che tornassi “a l’antipasto”, insomma, avevo capito che la cena vera e propria stava terminando. Infatti..... è arrivato il primo degli ospiti che alzandosi da seduto e pendendomi per un polso:-“io vado a consumare il primo in camera” E tutti:-“ ma si, vai pure e lasciaci qualcosa!!! Ah ah ah ah ah” . Come detto la mia situazione di eterna vogliosa “causa di quella cintura di castità” alla fine mi ha fatto prendere favorevolmente questa decisione del primo ospite. Comunque tra il primo e il caffè tutti, ad eccezione di Luciano hanno consumato quell’extra offerto da me. L’unica nota di rilievo è stata quella di quel cazzo fatto veramente in modo strano. Con lui ho veramente provato piacere nel prenderlo, provavo più piacere mentre lo estraeva che quando lo metteva. Il desiderio di raggiungere era talmente forte che ho pensato “appena libera”di comprare un paio di cesoie e liberarmi di ti tutto. Se voglio trovare un lato positivo in tutta la storia è che Luciano mi tratta veramente come una ...