1. L'amore è un gioco stupendo


    Data: 26/07/2018, Categorie: Cuckold Gay / Bisex Dominazione / BDSM Autore: Antinoos

    ... se solo nella sua convinzione mi preoccupano non poco. Gliene ho postato e lui con una semplice e spicciola filosofia mi ha consentito di far rientrare tutte le mie perplessità. Mi piace essere la sua schiava e lui adora avermi come tale. Visto il punto che giocando sono arrivata mi rimane molto difficile “anche se lo volessi” tornare in dietro. Dovevo essere femminizzato solo con travestimento e trucco, ma per quanto mi era piaciuto, piano piano, passo dopo passo mi sono convinta che mi sarebbe piaciuto esserlo maggiormente. Luciano, “padrone per gioco” mi ha dato i mezzi per realizzare ulteriormente in questo desiderio, non ho saputo rinunciare a questo, e trovare un medico amico mi ha facilitato tutto. Ho deciso che questa sarebbe diventata la mia vita e in questo pacchetto c’è Luciano a cui non riesco più a rinunciare, Un po’ come riportato sulla Bibbia ====================================== La schiavitù ammessa dalla Torah per Israele, al contrario di quella praticata dagli altri popoli, non è una condizione permanente, ma ha un limite di tempo ben definito: “Se acquisti un eved ivrì, egli ti servirà per sei anni, ma al settimo se ne andrà libero, senza pagare nulla” (Esodo 21:2). Esistono però anche dei casi in cui il servo si rifiuta di andare in libertà: “Ma se il servo fa questa dichiarazione: «Io amo il mio padrone, non voglio andarmene libero», allora il suo padrone lo farà comparire davanti ai giudici, lo farà accostare alla porta e allo stipite; poi il suo ...
    ... padrone gli forerà l’orecchio con un punteruolo ed egli lo servirà per sempre” (Esodo 21:5-6). ====================================== Pertanto anche se la schiavitù ora è un reato io desidero scientemente essere la schiava di Luciano a questo non rinuncerò. E lui, o per finta o per convinzione ha iniziato a farlo. La mattina successiva constatando in me miglioramenti su tutti i fronti dal punto di vista estetico fisico “cosce, culo, tette, peluria” ma vedendo dopo una prima consistente riduzione notato una situazione statica sul fronte sesso ha chiamato il suo amico medico per un consulto. Il responso è stato che il risultato finale sarà sicuramente quello che non avrò più nessuna erezione e l’atrofizzazione dei testicoli, può solo accelerare il tutto con il mio consenso, si tratta praticamente di una castrazione chimica. Il mio desiderio, ma soprattutto quella del mio Padrone è quello di vedermi definitivamente impotente, così ho lasciato lui decidere cosa fare, ed è così che la cura è stata cambiata. La mattina ogni due o tre giorno vado sempre in ditta e con vestiti comodi riesco a mascherare perfettamente i miei cambiamenti. La mia sempre più forte intima femminilità non mi permette di passare con indifferenza davanti a quel ragazzo con cui più volte ho avuto modo di incontrarmi intimamente. Sempre molto educatamente mi saluta e vedo nei suoi occhi il desiderio di essere convocato in ufficio. Per non dare nell’occhio ho preso la consuetudine di chiamate sempre come faccio con ...
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