L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... desiderava mi ha veramente martoriato il culo e di Aldo, anche se ne ho sentito la mancanza giorni in dietro ora proprio ne avrei fatto a meno, ma il Padrone aveva preso questo impegno e non potevo oppormi. L’unica mia soddisfazione era quella di aver servito bene il mio Padrone, e questo mi ricompensava anche delle umiliazioni subite, e poi.... se il mio Padrone voleva questo per me era sicuramente giusto. Ero soddisfatta di averlo servito bene, ma non osavo chiederglielo, dopo essermi sistemata bene in bagno aspettando Aldo me ne stavo lì seduta in silenzio. P:-“sei la mia cagna, ma anche la mia puttana, ricordatelo, ti scoperò quando voglio e ti farò scopare da chi voglio, e come mia protetta mi dovrai dare tutti i ricavi!!!”. Quando mi diceva questo teneva nella mano destra la bacchetta di bambù, come facevo a dire la mia, era stata una punizione esemplare, non me la sarei scordata più. Fare la puttana però mi piaceva, servire il mio Padrone anche, ormai sembravo fisicamente una donna, il seno finalmente si era deciso ad aumentare, mi piacevo, del mio ormai ridicolo cazzo non mi importava più niente, i testicoli si stavano atrofizzando. Non potevo “per motivi lavorativi” truccarmi e farmi crescere troppo i capelli, ma in privato ero proprio una donna, anzi, una puttana schiava. Schiava del mio amato Padrone a cui dovevo tutto. Ma ecco, sta suonando il campanello è arrivato Aldo. PADRONE PADRONE. Il Padrone è andato ad aprire ad Aldo e dopo essersi salutati ...

... amichevolmente sono venuti in sala dove li stavo aspettando, non sapevo cosa aspettarmi, era meglio tacere, avevo ancora il collare con il guinzaglio e guardandomi Aldo:-“allora hai deciso, a lui non hai saputo dire di no come a me!” Io sono rimasta in silenzio, ma loro hanno continuato a parlare e parlando parlando Aldo ha raccontato tutto al mio nuovo Padrone, così è saltato fuori quasi tutto, i camionisti, gli zingheri, la monta delle vacche, io e Chiara cagne in calore al guinzaglio e tutto con dovizia di particolari, che non hanno scosso per niente il Padrone. Ma gli hanno acceso altre idee che mi avrebbero riguardato. Il Padrone a L :-“ certo che di esperienze gliene hai fatte fare e ti capisco, è talmente portata ad essere sottomessa che farsela scappare sarebbe stato da scemi e ti ringrazio per avermela ceduta!!” E rivolgendosi a me:-“ spogliati completamente e fatti vedere bene come sei diventata”. Così ho fatto e appena completamente nuda sono andata da loro. Mi sono messa davanti a tutti e due con un braccio che mi copriva il seno, e il Padrone :-“ metti giù il braccio e fatti vedere come ti stanno migliorando le tette”. La bacchetta di bambù era ancora a sua portata di mano. Come disubbidire??? P:- dai fai un giro su te stessa per farti vedere perbene”. Piano piano mi sono girata e Aldo:- “certo hai fatto un bel lavoro, è proprio una bella trans, guarda che cosce tornite che ha e che belle chiappe rotonde, con lei a disposizione, per come ti ubbidisce potresti anche fare dei ...