L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... capire glielo ha infilato in gola e:-“dai, usa anche le mani troia, fai quello che sai fare meglio!!!”. Dovevo trattarla come una cagna, aveva anche un collare con guinzaglio, e mentre il ragazzo si godeva quell’antipasto pre inculata pensava, avrà uno scopo questo guinzaglio e mentre lo prendeva con la mano se lo avvolgeva sul palmo per renderlo quasi inesistente, si è accorto che con quella manovra aveva in modo molto diverso, ma sempre molto efficace il controllo della sua cagna. La tirava a se era sua per un paio d’ore, era sua e ne avrebbe fatto ciò che ne voleva, si stava facendo trasportare dalla passione e dalla fantasia, e liberandosi di quel timore reverenziale iniziava a trattarla veramente come un oggetto di piacere, gli ha infilato direttamente le dita nel collare per tirarla meglio a se, si stava avvicinando all’orgasmo prima del previsto, quella nuova situazione gli aveva provocato una eccitazione fuori dal comune ed era indeciso de scaricargli lo sperma in gola o nel darglielo nel culo. C’ha pensato troppo e piantandoglielo in profondità gli è venuto direttame in gola, tanto erano passati solo pochi minuti e pensava ..... ho altre due ore. Con il cazzo ancora in gola ha aspettato di perdere l’erezione prima di toglierlo. L’ha fatta alzare e si è seduto al suo posto tenendola sempre per il guinzaglio la faceva stare a quattro zampe davanti a lui. Lui, quasi sdraiato sulla poltrona si gustava il primo orgasmo e tirandola per il guinzaglio se l’è fatta venire tra ...

... le gambe e senza parlare, ma brandeggiando il suo cazzo con le ormai l’ha invitata a prenderlo nuovamente in bocca, da quel momento al momento della nuova erezione è passato veramente poco tempo, si è messo in ginocchio anche lui è fatta girare di culo e se l’è fatta in quel modo, con il guinzaglio passato sotto la gola e tenuto come le briglie di un cavallo sembrava facesse una cavalcata, qualche pacca data sulle sue belle chiappe come per spronarla a galoppare più veloce ha fatto eccitare anche il Padrone. Tanto gli piaceva la cosa che gli ha fatto ripetute fotografie con il cellulare, le ha inviate con whatsapp a Luciano che ormai non faceva più niente e prima che quella cavalcata finisse gli sono iniziati ad arrivare messaggi di Aldo “ovviamente!!!!! Mentre Sonia continuava ad essere cavalcata il Padrone messaggiava continuamente con Aldo. Il ragazzo ha trascorso molto del suo tempo riempiendola per ben tre volte, l’ultima volta specialmente sembrava non riuscisse più ad avere l’orgasmo, ma finalmente è arrivato. Non erano trascorse le sue due ore ma era sfinito. Luciano rivolgendosi al ragazzo:-“ tu non potrai più lavorare per lui ovviamente, ma lo farai per me, domani licenziati e presentati a....... che lascerò disposizioni in merito!” Dopo essersi ricomposto salutando solo il Padrone è andato via. Il Padrone rivolgendosi a me:-“ tu vai in bagno, lavati bene anche internamente che ora arriverà Aldo, sarai anche la sua cagna. Quel ragazzo avendo il consenso a fare cosa ...