L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... più.” P:-“ come ti ho detto tu farai quello che dico io, anzi..... ora mi hai rotto i coglioni, non voglio più sentirti, stai zitta!!” Così ho fatto, non ho più aperto bocca, per parlare si intende, perché subito dopo che mi ha detto di tacere ha voluto che le facessi un pompino. Ora aspettavo i frutti di quello che avevo seminato. Sono passati alcuni giorni e “quei germi che avevo insinuato nel suo cervello non davano risultati, ero un po’ delusa. Però lui continuava a portarmi piccoli regali, oltre che abiti di dubbio gusto a oggetti sessuali, come vibratori, bavagli ad O e manette, la sua mente era sempre più portata oltre che al “dom-sub al sarò maso” Non capisco come succeda, ma quello che le dico io rimane tutto nelle parole, quello che dice lui mi colpisce sempre profondamente, ogni suo desiderio o idea “anche se al momento da me rifiutata” con il passare dei minuti diventa sempre più auspicabile da vivere. Questo è successo molte volte, ora.... per esempio ha accennato a “togliermi i testicoli perché poco utili” non riesco più a liberarmi da questo pensiero, come quando ha deciso di volermi femminizzato. Chi avrebbe accettato una cosa del genere se non uno schiavo/a convinto/a? Non c’era niente da fare..... la mia soddisfazione è solo quella di ubbidire e soddisfare il mio Padrone!!!! Sono arrivata a desiderare che mi faccia asportare i testicoli, ma non posso chiederlo, non so come reagirebbe. La cosa più piacevole per me è quella di essere sempre a sua completa ...

... disponibilità. Aspettare le sue decisioni per renderlo felice, era l’unica cosa da fare. Intanto la nostra vita continuava regolarmente, in casa mi voleva sempre vestita da troia di tutto punto, in più, mi teneva sempre in guinzaglio al collo, “pronto sempre per essere usato per spostarmi da una parte all’altra della casa” e come detto prima adottava sempre di più alcuni oggetti che mi aveva regalato per farmi felice “diceva lui”. Diventa una consuetudine anche mettermi delle cavigliere che mi costringevano a passi cortissimi. Si stava portando sempre più sul sadomasochismo, anche sul computer guardava sempre questo genere di siti, appuntamenti piccanti, la gabbia annunci ecc. ecc. Ecco, alla fine quello che aveva detto lo ha fatto ordinandomi di mettermi sul mercato mettendo sull’annuncio la sua mail e il suo cell. Ho perso un po’ di tempo per fare un annuncio che avesse un senso logico ed appetibile, come femminizzato disponibile ad incontri. Ho messo come immagine i miei piedi legati con un filo di un wi-fi, la scelta è caduta su questa decisione perché nella mentalità maschile “secondo me” far lavorare la fantasia è più pagante che far vedere cose esplicite. Con un annuncio come il mio, vedere dei piedi nudi legati con un filo elettrico non potevano non destare curiosità. Manette, catene, gogne.... tutto banale, ma legata con un mezzo di fortuna fa pensare a precarietà e improvvisazione. Di fatto il padrone il giorno dopo:-“ che cavolo hai fatto con quel annuncio” Io:-“ ho ...