Primavera
Data: 27/07/2018,
Categorie:
Lesbo
Gay / Bisex
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... corpo e vado ad abbassarti i pantaloni e le mutande di colpo, per non perdere tempo infilo in bocca il tuo cazzo già duro e con le mani t�aiuto a sfilarti i jeans, ti tolgo le scarpe e le calze, adoro il tuo sapore.Ti masturbo e ti lecco i piedi, poi mi faccio violenza per non saltarti addosso e prendere quella carne nella mia, attendendo che il gioco lo adesso lo conduca tu. Tu mi copi, però con una lentezza che non ho mai visto negli uomini. Voglio morire qui, non ho più controllo sui miei nervi e quasi svengo, quando mi fai scivolare il cazzo sulla pancia, lo fai apposta, risali e poi scendi di nuovo, lo passi sul mio pube e mi solleciti il clitoride con la punta. Fai così per un po� di secondi, poi i miei ansimi, i miei ti voglio, la mia bocca contorta nell�eccitazione irrefrenabile ti hanno staccato e così sei sceso per masturbarmi con le mani, poi con la bocca.�Non ce la faccio più. Amami ti supplico, amami adesso�.Ed è lì che m�hai afferrato, m�hai scaraventata sul pavimento caldo di sole, sollevandomi all�altezza di te inginocchiato, bellissimo in controluce e m�hai penetrata. Io piango di piacere quando ti sento entrare, tutta me stessa s�apre e t�accoglie grondante e senza ritegno. Non posso fare a meno di singhiozzare a ogni colpo, ancorarmi alle tue gambe aperte, alle tue braccia forti che mi stringono sui fianchi, perché tu mi percorri nei segreti più belli, tu che mi fai urlare. Sì, sfondami, tu che a ogni mio singhiozzo controlli che l�attimo dopo sia ...
... più intenso, tu che sei la mia fonte di vita, sei il piacere fatto sentimento.Io non esisto più, volo tra le tue braccia, sono solamente una somma d�emozioni incontrollabili e piango di felicità. Ogni mio orgasmo è un tuffo del cuore e per te un�eccitazione in più, tu sudi tantissimo, passo le mani sul tuo petto e poi me le lecco, voglio il tuo sapore, amare anche la tua essenza. Tu continui sempre più forte, io adesso urlo e scuoto la testa a destra e a sinistra, a volte mi faccio male, però non lo sento. Sudo anch�io e moltiplico i miei orgasmi brevi, poi ti sento ansimare, serri le labbra e stai per uscire, malgrado ciò io ti dissuado imprigionandoti, t�imploro scongiurandoti di collocare interamente il tuo liquido seminale fino all�ultima goccia, in un visibilio profondo che in ultimo scaturisce erompendo in un orgasmo poderoso e fenomenale. Tu cadi sopra di me urlando, però senz�uscire, io spalanco le gambe e t�accarezzo forte la testa con le mani. Ti bacio ancora amabilmente, ho le labbra gonfie di piacere e la lingua morbida, rimanendo così attaccati fino ad addormentarci. La brezza della sera ci ha svegliato siamo infreddoliti e ci rivestiamo ridendo, tu m�inviti a fare una doccia, ti lasci spogliare, mi spogli e un sollievo d�acqua calda cade sui nostri corpi esausti dall�amore. Ti lavo io, ti pulisco la schiena, le gambe, i piedi e il cazzo che torna a gonfiarsi: ma guarda tu questo monello e ridiamo per l�occorrenza. Tu esegui la stessa cosa con me, mi baci, ...