1. Una vacanza di mare


    Data: 28/07/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Pesciolonerosso69

    Era appena finita la scuola, avevamo fatto l'esame e avevamo tutti fatto amicizia con le ragazze di una scuola privata che erano state assegnate al nostro gruppo. Io mi ero anche fidanzato con una di loro: La mia era di Ischia e quindi l'accompagnai a Pozzuoli per prendere il traghetto. Una volta baciata appassionatamente e partita, stavo ancora gustando il suo sapore e sentivo sotto le mie mani i suoi fianchi caldi e tonici e i suoi seni contro il mio petto. E mi pregustavo la vacanza che stavo organizzando a Ischia. I mei erano già in vacanza, fuori città e li avrei raggiunti dopo 15 gionri. Passeggiavo così sulla banchina e mi divertii a passare dove erano ormeggiate le barche grosse, fantasticando su quei bei tipi ricchi che le possedevano. Ce n'erano alcune davvero grosse, enormi, con tanti oblò. Su una c'era una coppia di mezz'età, con la donna molto bella, bruna, con grossi seni e il marito o compagno, non sapevo, piuttosto grassoccio. Si accorsero che io li guardavo e rivolsi subito lo sguardo altrove. Mi sentii chiamare "ehi ragazzo!" e mi voltai. Il tizio grassoccio era sceso dalla barca e veniva verso di me. Ebbi paura.
    
    Pensai: vuoi vedere che questo si è offeso perché gli ho guardato la moglie?!" e cercai di fare la faccia più innocente che potevo ma frattanto ero diventato tutto rosso. Il tizio mentre si avvicinava mi guardava con un sorriso e mi squadrava da capo a piedi. Io ero impietrito. Al che mi fa "senti noi stiamo per salpare per una vacanza in Grecia ...
    ... e avremmo bisogno di un aiuto sulla barca. Saresti disposto a venire con noi?". Io ero frastornato e avevo pensieri del tipo "meno male che non si è incazzato" e poi "certo sarebbe bello: una vacanza in barca e magari per un po' di aiuto mi pagano pure.". Avevo comunque qualche perplessità. Dissi "ma tra 15 giorni devo raggiungere i miei in vacanza" e poi pensavo alla mia ragazza a Ischia che pure mi aspettava. Lui mi fa "guarda che non lo faresti mica gratis, ti paghiamo e poi fra 10 giorni saremo già tornati". Onestamente la cosa mi attirava molto, ma feci finta di non essere molto interessato. Al che il tizio a bruciapelo mi dice in un orecchio "… e poi, sai, a mia moglie piaci molto". Io diventai ancora più rosso e cominciai ad avere un'erezione che non riuscii a nascondere, anche perché indossavo una tuta leggera. Il tizio era diventato ancora più sorridente e anche la moglie dalla barca guardava e sorrideva in una posa molto sensuale. Dopo pochi minuti stavamo già togliendo gli ormeggi e io ero a bordo. C'era anche un marinaio, un ragazzotto basso che avrà avuto una trentina d'anni, che si muoveva ancheggiando e da come parlava era vistosamente effeminato. Si occupò lui di tutte le operazioni perché la barca prendesse il mare. La signora mi disse "ciao sono molto contenta che sei partito con noi, come ti chiami?. Io dissi "Stefano" mentendo non so perché. Ancora avevo il cazzo duro sotto la tuta e mi accorsi che lei lo guardava insistentemente e sorrideva, quasi rideva. ...
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