1. Messo in mezzo


    Data: 28/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: archer81, Fonte: Annunci69

    Era un sabato pomeriggio di metà ottobre e ancora le temperature erano tali da permettere di avere un abbigliamento estivo e per ingannare il tempo avevo deciso di andare in città per fare una passeggiata e un giro tra negozi.
    
    Dopo un paio di ore spese tra vetrine e prove di qualche capo d’abbigliamento senza però trovare nulla di mio interesse, decisi di fermarmi a bere un caffè sedendomi ad un tavolino sotto i portici da cui potevo ammirare la gente passare e soprattutto apprezzare ragazzi più o meno giovani che suscitavano il mio interesse.
    
    Avevo del tutto ignorato il telefono in quel pomeriggio quando una vibrazione attirò la mia attenzione e decisi pertanto di dargli un’occhiata; qualche messaggio whatsapp dei soliti gruppi inutili in cui tutti scrivono cose a caso e un paio di notifiche su una app di incontri.
    
    Entrai nell’app incuriosito da chi avesse potuto scrivermi ed aprii un messaggio di un profilo anonimo dove mi era stata inviata la fotografia di una coppia di giovani ragazzi che mi chiedevano se volessi unirmi a loro in quel pomeriggio per divertirci insieme.
    
    I due ragazza erano decisamente interessanti, mori con dei fisici che sembravano definiti e due bei visi uno dei quali incorniciati da una barbetta incolta molto sexy e decisamente mascolina.
    
    Risposi con interesse ai loro messaggi scambiando anche qualche foto che fece accrescere ulteriormente il mio interesse nei loro confronti e che fece nascere il desiderio di provare a condividere con ...
    ... loro un momento di divertimento.
    
    Mi diedero il loro indirizzo che non era particolarmente distante e decisi di raggiungerli immediatamente nel loro appartamento sito al primo piano di una palazzina in una quartiere residenziale della nostra piccola cittadina di provincia.
    
    Giunto al pianerottolo mi aprì la porta uno dei due, il ragazzo con la barbetta, che era decisamente carino come sembrava in foto e che mi diede una vigorosa stretta di mano presentandosi ed invitandomi ad accomodarmi sul divano.
    
    Antonio, questo era il suo nome, intavolò una breve discussione dove mi disse che gli piaceva condividere il suo ragazzo con altri quando si poneva l’occasione e che il suo compagno era solito fare tutto ciò che gli veniva richiesto e che pertanto se avessi voluto qualcosa di particolare sarebbe bastato farglielo presente.
    
    Questa premessa mi aveva un po’ intimorito dato che non ero solito trovarmi in situazioni di dominazione o affini ma ormai ero in quell’appartamento e decisi di vedere come sarebbe andata a finire.
    
    Antonio si alzò dal divano e scomparve in un’altra stanza dicendomi di seguirlo: entrai in una specie di studio in cui era presente una enorme scrivania e un divano letto che era stato aperto e che aveva le dimensioni di un letto matrimoniale e sul quale era sdraiato a pancia in giù un ragazzo con i capelli lunghi raccolti a coda completamente nudo fatta eccezione per un jockstrap che metteva in mostra le sue chiappe sode.
    
    Il ragazzo che mi aveva fatto ...
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