1. La nascita di virna: ti tengo d'occhio


    Data: 28/07/2018, Categorie: Trans Autore: Virnissima, Fonte: Annunci69

    Premetto che questo racconto è frutto solo della mia fantasia, forse più in la racconterò alcune delle cose che mi sono realmente accadute. Buona lettura.
    
    La crisi degli ultimi tempi ha colpito anche me. Avevo un lavoro che, seppure precario, mi consentiva di vivere da solo e di soddisfare a tutti i mie bisogni. Poi il fatidico giorno; il mio contratto a tempo determinato era scaduto e, a causa di una riduzione del personale, non sarebbe stato rinnovato.
    
    Cercai in tutti i modi di non scoraggiarmi, ero riuscito a mettere qualcosa da parte che mi permetteva di tirare avanti ancora per qualche mese. Il gruzzoletto però stava per estinguersi e la mia ricerca di lavoro non portava ad alcun risultato. Un pomeriggio, leggendo gli annunci sul giornale, mi colpisce un trafiletto in cui si cerca una segretaria per uno studio medico. Il fatto che venga richiesta una figura femminile mi porta inizialmente a scartare l’annuncio. Dopo diverse e infruttuose telefonate in risposta ad altrettante proposte di lavoro, mi decido a chiamare lo studio medico, ho bisogno urgente di lavorare e di soldi.
    
    Il giorno del colloquio decido di mettere giacca e cravatta nella speranza di fare un’ottima impressione. Mi riceve un uomo sotto i 50. Indossa un camice bianco con uno stetoscopio appeso al collo.
    
    È alto circa 1,80, ben messo, capelli brizzolati. Mi fa accomodare nel suo studio e, dopo aver attentamente preso visione del mio curriculum, alza gli occhi verso di me dicendomi che è ...
    ... disposto ad assumermi ma che c’è ancora da chiarire qualche dettaglio. Sentendomi dire che vado bene il mio volto si illumina, del resto quasi non ci speravo e mi ero recato lì più per la disperazione che con la speranza che potesse andare a buon fine, sorvolando velocemente sui dettagli da chiarire.
    
    La sua faccia diventa seria e, con decisione, mi spiega che la sua clientela è composta tutta da uomini e che è in cerca di una figura femminile. Non mi dà neppure il tempo di replicare e mi dice che se voglio il lavoro devo adeguarmi, poiché la mansione da svolgere è quella di “intrattenere” i clienti durante le attese in sala.
    
    Rimango basito per la richiesta, non so cosa dire, ma lui mi toglie subito dall’imbarazzo dicendomi che non dovevo confermare subito e che se avevo intenzione di accettare l’indomani mi sarei dovuta presentare vestita da infermiera.
    
    Ancora senza parole, mi alzo per andare e, quando sto per varcare la soglia, mi ferma e dice:
    
    - mi raccomando.... mi aspetto un’infermiera molto sexy!!
    
    Tornando a casa rifletto sull’incontro. Mi dico di essere stato uno stupido, l’annuncio era chiaramente rivolto ad una donna e che non avrei dovuto proprio presentarmi. È chiaro, dovrò cercare altro! Ma come? Ho bisogno di lavorare, questo è fuor da ogni dubbio!!!
    
    Sulla strada di casa vedo un negozio che vende divise da lavoro e, con un po’ di riluttanza, decido di entrare. La commessa mi chiede se può essermi d’aiuto ed io chiedo una divisa da infermiera. Alla ...
«1234...»