Lui, il mio maschio.
Data: 29/07/2018,
Categorie:
Trans
Autore: Titti, Fonte: Annunci69
... imbarazzata e col cuore in gola, quel filo tra i glutei mi dava strane sensazioni.
Mi guardò,mi fece fare un giro su me stessa approvando con un fischio .
Facemmo il bagno in piscina, nel salire salendo la scaletta lui mi aiutò da dietro toccandomi le natiche: ”Dai culetto d’oro,sali!”.
Ci mettemmo al sole e quando mi girai a pancia in giù lui cominciò a spalmarmi la crema.
Avevo i brividi,due mani esperte che mi accarezzavano.
Insistette sul mio culetto,facendomi tremare.
”Hai davvero un bel corpo sai?”.
Mi baciò il collo e un suo dito scostò il filo del costume per stimolare il mio buchino.
Feci un lungo sospiro di resa, lui l’aveva capito che mi stava dominando,lui l’aveva capito”Ti piace?”.
Sospirai.
Mi fece voltare e prese il viso tra le mani e mi baciò mescolando la sua lingua alla mia.
Trascorremmo una bella giornata facendo un bel giro in motoscafo e apprezzando le meraviglie di quel lago.
Ritornammo alla villa al tramonto.
“Stasera cena a base di pesce, però, tu cara femminuccia ,dovrai essere elegante, ho qui tutto quel che occorre per la mia Milli".
Aveva deciso il mio nome e le sue parole mi lusingavano.
Aprii l’armadio della mia camera e ci trovai vestiti femminili molto belli : nei cassetti l’intimo , sulla base alcune scarpe col tacco a spillo e due parrucche,oltre ad un cofanetto con tutto l’occorrente per il trucco.
Michele non aveva lasciato nulla al caso,avevo predisposto tutto secondo i suoi piani.
Mi ci ...
... volle parecchio tempo per prepararmi.
Alla fine scelsi reggicalze e calze nere perizoma dello stesso colore una mini rossa con camicetta dello stesso colore, scarpe argentate con tacco 15 ,mi andavano un po’ larghe,ma erano bellissime,per ultimo
una parrucca a caschetto nera.
La fase più impegnativa fu il trucco, ma alla fine il risultato era ottimo.
Misi orecchini , collana di perle e un buon profumo.
Mi rimirai nello specchio ,mi sentivo davvero una donna e tremavo per l’emozione.
All’ora di cena scesi come lui mi aveva detto di fare, mi guardò mentre ancheggiavo sui tacchi e sorrise soddisfatto :”Benvenuta mia Milli”.
Mi prese la mano e la baciò.
Suonarono al cancello,era la cena a base di pesce che aveva ordinato in un ristorante del posto.
Mangiai lentamente e con garbo, come una vera damigella e poi lo champagne era una delizia, la testa mi girava un po’.Finimmo col dolce e lui aprii un’altra bottiglia,che sorseggiammo mentre mi raccontava episodi della sua vita.La finimmo a bordo piscina con la luna che ci teneva compagnia.
Ad un certo punto mi disse: “Dai Milli ora andiamo in camera mia che ti renderò donna”.
Ubbidii e lo seguii tenemdogli la mano mentre salivamo le scale.
In camera si spogliò nudo , la vista di quell’uomo robusto e del suo membro turgido e svettante mi inebriò.
Mi tolse solo la gonna e mi fece mettere alla pecorina, mi mise la lingua nel buchetto e cominciò a leccarlo, lo leccò a lungo,io ansimavo e sentivo la ...