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Lui, il mio maschio.
Data: 29/07/2018, Categorie: Trans Autore: Titti
... voglia crescere nelle mie viscere, “Devi avere voglia Milli, devi sentire talmente voglia da chiedermi di possederti". Continuò a leccarmi e con una mano mi masturbava lentamente. Non resistevo più davvero e sussurrai :”Ho voglia del tuo cazzo Michele,dammelo ti prego!” Mi girò finalmente e seduta a bordo letto ricevetti il suo dono. "Comincia dalle palle,leccale bene con calma". Ubbidii sopraffatta dal desiderio. Aveva due palle grosse e pelose da toro. ”Bene cosi”. Finalmente lo ricevetti in bocca :un dolce e aspro sapore di maschio. Mi prese la testa con le mani e mi scopò con colpi lenti e profondi. Che belle sensazioni,mi sentivo ribollire. Mi fece stendere di schiena ,mi prese le caviglie e mi alzò le gambe allargandole,mi stava prendendo come una femmina. Sentii la punta del suo cazzo indugiare sul mio buchetto sino a penetrare lentamente,sfilandolo e rimettendolo. C’era un po’ di dolore,ma ero preparata .Quando affondò completamente lanciai un urletto e mi morsi un labbro. Rimase fermo dentro di me, era furbo,sadico,aspettava che fossi io a ...
... muovermi. Infatti fu cosi. Cominciai a muovere il bacino lentamente per non sentire troppo dolore. Lui si limitava a tenerm,i stretto i fianchi. Aumentai il movimento quando cominciai ad avvertire piacere, fu un crescendo. Ansimavo e a quel punto fu lui a prender l’iniziava aumentando la forza dei colpi. ”T’inculo Milli ,t’inculo “ disse con voce strozzata. “Dimmi che ti piace,che vuoi esser la mia puttana,dimmelo”. "Siii ,mi piace , sono la tua puttana,la tua zoccola”. Sentii esplodere il mio orgasmo mentre lui continuava a penetrarmi. E continuò anche dopo, fino a che con un colpo poderoso venne nella mia pancia,sussultammo per cinque minuti,avvinghiati in quella morsa carnale. Quando si sfilò da me,mi sentii rilassata vuota e capii in quell’istante come era bello esser donna, avere un maschio che ti soddisfa. Rimanemmo in silenzio per un tempo infinito fino a che mi baciò e condusse la mia mano sul suo cazzo,era di nuovo duro e sentii un immenso desiderio di esser di nuovo sua. Era vero quello che mi aveva detto sul motoscafo : ”Quando l’avrai provato,non potrai più farne a meno”. .