Mia madre
Data: 29/07/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Marcello62
Questo racconto è stato scritto dopo notevole meditazione e soprattutto dopo molti anni dal periodo temporale cui si riferisce. Protagonista mia madre che all'epoca dei fatti aveva circa 40 anni. Siamo negli anni 80 a Palermo, mia madre, che chiamerò Celeste, una donna alta circa 1.65, bel corpo, con capelli molto mossi, castani, occhi verdi, quarta di seno, di professione bancaria. Naturalmente alla fine del racconto alcuni di voi rilasceranno dei commenti, commenti da me attesi e ben accetti ed è chiaro che magari qualcuno esprimerà dei giudizi sulla morale di mia madre poco lusinghieri! Quello che chiedo è di esprimersi sempre in termini non volgari, anche se ognuno tecnicamente potrà anzi dovrà, se lo vorrà, dire quello che pensa su di lei, anche commenti pesantissimi. Imposterò il racconto, in parte, per una migliore narrazione degli eventi, sotto forma di dialogo. Chiaramente molte frasi non saranno esattamente uguali a quando furono pronunciate, anche perchè, dopo molti anni, le esatte parole vengono dimenticate, ma il succo sarà narrato per intero. Il primo episodio si riferisce ad una cena di lavoro, in occasione della promoziona del nuovo Direttore di sede della banca dove lavorava mia madre, che chiamerò dott. Corona, un uomo sulla sessantina, un po' grasso e stempiato, simpatico ed eclettico. Per l'occasione mia madre portò anche me alla cena; io avevo allora circa sedici anni. Lei teneva molto a fare bella figura col nuovo Direttore, anche perchè anche lei era ...
... in odore di promozione e chiaramente voleva farsi notare. Si era preparata bene, curando i particolari per apparire bella: un vestito tipo da sera corto, senza spalline e con manica lunga, tutto nero, calze velate con reggicalze, scarpe con tacco 12; prestò molta attenzione anche nella scelta dei gioielli, indossando una parure di perle che comprendeva una collana con un doppio filo di perle coltivate, un anello con perla e brillante, un bracciale con tre file di perle e per finire orecchini di perle e brillanti del matrimonio. A cena sentivo gli occhi degli uomini presenti nella sala sopra di lei, molti le sorridevano, qualcuno ammiccavano e molti sicuramente scambiavano commenti tra di loro; sicuramente tutti i maschi presenti l'avrebbero voluta qualche ora a disposizione! Direttore: scusate ma stasera la signora Celeste la voglio accanto, tutta per me, capito? Mia madre: Direttore ogni suo desiderio per me è un ordine........... Lui era molto gentile e galante, le versava da bere, le chiedeva se era tutto a posto, le accendeva qualche sigaretta (mia madre fumava Muratti), etc. Ricordo che mentre andavo in bagno sentii uno dei camerieri che diceva all'altro: minchia l'hai visto che pezzo di sticchio al tavolo dei bancari? questa fa pompini con ingoio......" Collega: Direttore lo sa che Celeste il mese prossimo fa gli esami per passare funzionario? Mia madre: dai Ciccetto, smettila, al Direttore queste cose non interessano! Direttore: Celeste, posso darti di tu vero? Mia ...