1. Mia madre


    Data: 29/07/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Marcello62

    ... madre: certo Direttore, ci mancherebbe, Lei mi può dare di tu quando vuole...... Direttore: Celeste domani passa dal mio ufficio che ne parliamo; a che vieni dovresti farmi una cortesia, dovresti passare in lavanderia a ritirare alcuni capi a mio nome ........ Mia madre: certo Direttore, ci mancherebbe, le ripeto ogni suo desiderio è un ordine...... La cena si svolse normalmente con mia madre sempre vicina al Direttore che più volte, durante la serata, le mise le mani sulla spalla, ai fianchi, le fece qualche carezza, le prese la mano, etc. Si concluse verso le 23 e poi io tornai a casa con mia madre. Il secondo episodio si riferisce ad una sera circa un mese dopo; mia madre era uscita per una cena di lavoro con i colleghi. Verso le 23.30 stavo passeggiando il cane e mi trovavo dopo il portone di casa, dietro una piccola siepe di oleandri, quando vidi una macchina di grossa cilindrata che passava dal portone e si fermava più avanti all'altezza mia. Vidi chiaramente il Direttore alla guida e mia madre al lato. Si fermano, accendono una sigaretta e parlano cordialmente: si vede che mia madre ride alle sue battute. Ad un certo punto il Direttore spegne la sigaretta e si volta verso di lei. Le accarezza i capelli mormorandole qualcosa, poi la prende per la nuca e l'avvicina a se; mia madre si gira di lato istintivamente per scansarsi, lui mormora ancora qualcosa, le sorride, le rigira la testa e la poggia sul poggiatesta del sedile; le poggia le labbra sulle sue. In quel momento ...
    ... mia madre avrà sentito forte il suo alito e lui quello di lei. Parte un bacio, lungo, sensuale: mia madre con occhi chiusi e la nuca appoggiata al sedile, la bocca ben larga ed il direttore che le gira la lingua in bocca. Immaginai subito le loro lingue grondanti di saliva che lottavano in modo irrefrenabile, attorcigliandosi vicendevolmente dentro le bocche; mia madre che aveva allargate le labbra ed aperta completamente la bocca, adesso aveva ricevuto dentro la calda ed umida lingua del Direttore, lasciando che le pennellasse con cura tutta la superficie umida del cavo orale e del palato; durante il bacio in bocca sicuramente il Direttore leccava e succhiava con avidità e decisione e ritmicamente immetteva abbondante saliva calda e vischiosa dentro la bocca di lei costringendola ad assaporarla, per poi ingoiarla avidamente. Sicuramente a mia madre piaceva la sua saliva, si vedeva che la gustava prima di ingoiarla. Terminato il linguettone, si staccano. Lui ci prova ancora, ma lei si svincola, si vede chiaramente che lo saluta cordialmente ed esce dalla macchina con un mazzo di rose rosse. La macchina riparte, mia madre gira l'angolo e getta le rose nel cassonetto, quindi sale a casa. Chiaramente ero eccitato da una parte, arrabbiato dall'altra. Quella sera la spiai dal buco della serratura del bagno, non era la prima volta. Si spogliò rimanendo nuda, ricoperta solo da gioielli; guardai ed ammirai il suo seno grosso, sodo con due areole scure ed ampie, la vulva boscosa. Si ...
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