Mia madre
Data: 29/07/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Marcello62
... strucco e fece una doccia. Si mise del profumo, evidentemente si stava preparando per andare a letto con mio padre. Andai a letto e mi masturbai pensandola col direttore. Pensai che probabilmente avevano una relazione....... Il terzo episodio accadde la domenica successiva, in occasione di un week and al mare. Io andai a letto verso le 10. Mio padre si coricò verso le 23 e subito dopo arrivò mia madre; erano stati a ballare da amici. Mia madre ricordo si spogliò dandomi le spalle e dando il davanti verso il letto grande. Mio padre l'accolse sotto le lenzuola. Fecero l'amore ed io ascoltai il loro mugugnare sotto le lenzuola. Un paio di settimane dopo ci fu un'altra cena di lavoro questa volta in grande, al circolo sul mare. C'era anche un mio compagno di scuola la cui madre era collega della mia . Dopo cena il ed il mio compagno ci allontanammo per fumare di nascosto. Ad un tratto vedemmo mia madre ed il Direttore che si appartavano nella zona delle cabine: restammo immobili ed in silenzio. Compagno: ma quella non è tua madre? Io: si è lei, ma dove stanno andando? Compagno: ma chi è quello che la tiene per mano? Io: no, è il suo Direttore, sono amici, nulla di quello che pensi! La notte era fresca anche se un po' umida. Lui la teneva per mano, poi le cinse i fianchi e le parlava a bassa voce; lei era vestita più o meno come la volta precedente, stessi gioielli. Ad un tratto Il Direttore con uno scatto fulmineo tentò di baciarla, ma lei con uno spostamento altrettanto rapido ...
... lo evitò! Ci provò ancora e poi ancora senza darle tregua. Si vedeva chiaramente che mia madre era pervasa da un enorme imbarazzo; il Direttore la fece appoggiare alla parete di una cabina e si accostò a lei ed iniziò a strofinarle le labbra sul collo; lei restò come paralizzata sentendo verosimilmente il sangue fermarsi nelle vene! lui continuò a coprirle il collo di delicati baci, poi di leggeri succhiamenti e poi infine iniziò a leccarlo; giunto all’orecchio incominciò a baciarlo ed a leccarlo, quindi la prese per la nuca e con notevole tenacia, ma senza alcuna vera costrizione, le girò la testa indietro poggiandole le labbra contro le sue ed iniziando a leccarle con delicatezza; si vedeva che mia madre era dibattuta: da una parte vi era il preciso intento di rimanere fedele al marito, ma dall’altro c’era un crescente desiderio di cedere, sicuramente rinforzato dallo stato di ebbrezza e dal pensiero del passaggio a funzionario. Il Direttore da esperto seduttore e puttaniere, abituato a sedurre mogli infedeli, capace di fiutare a mille miglia una donna disponibile a darsi per ottenere agevolazioni sul lavoro, sapendo quanto mia madre tenesse alla promozione, consapevole che il cedimento era ormai prossimo, spinse la sua lingua tra le sue labbra; lei sentii il suo alito desiderabile ed il calore del suo corpo; aprii leggermente la bocca dimostrando un minimo segno di cedimento alla tentazione. Il Direttore capendo che stava cedendo alla voglia, forzò ancora e raggiunse con la ...