1. Mia madre


    Data: 29/07/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Marcello62

    ... ascoltavo allibito ed incredulo a quelle parole.......... Compagno: quindi si fece rompere da un altro! minchia che zoccola! Io: e basta, cerca di essere moderno.......... Il Direttore: ma hai avuto altri maschi? Mia madre: ho preso tre anni fa una sbandata per il mio personal trainer, ma l'abbiamo fatto solo una volta! Ero senza parole........... A questo punto il Direttore si mise di fianco ed inizio a guardare mia madre mentre con la mano le accarezzava dolcemente i capelli, poi con il dito indice le sfiorò delicatamente le labbra; si avvicinò e riprese a baciarla in bocca, prima delicatamente, poi in modo voluttuoso, con la lingua. Direttore: Celeste sei bellissima, tutti gli uomini ti desiderano, in ufficio girano voci e commenti su di te......... tutti vorrebbero portarti a letto....... Mia madre: tesoro che fai? hai ancora voglia? ma sei insaziabile.... Il Direttore: si, mi è venuta voglia di chiavarti ancora. Il Direttore iniziò nuovamente ad accarezzarla ed a palparle il seno. Direttore: queste tette mi fanno impazzire, sono belle grandi e sode e queste areole belle scure e rugose e questi capezzoli che a succhiarli sono più dolci della frutta più matura....... Mia madre: grazie, sei fantastico! ma adesso baciami ancora, ti prego, ne ho voglia! Dammi la lingua..... Iniziarono a pomiciare avidamente come due adolescenti, con la lingua, mentre io iniziai a masturbarmi ancora ed anche il mio compagno! Mia madre, anche lei vogliosa, prese in mano il suo bastone ...
    ... nuovamente duro come una barra d'acciaio e lo avvicinò alla bocca ed uscita la lingua, cominciò a leccarglielo; leccava il glande ripetutamente e velocemente, per poi passare la lingua tutta in fuori lungo tutta l’asta per tutta la lunghezza dal basso all’alto; il Direttore, il cui respiro era ormai un ansimare crescente, le afferrò la testa e le poggiò il suo arnese sulla bocca....... Il Direttore: dai succhiamelo ancora; Lei pienamente concorde, allargate le labbra, lo accolse in bocca. Il Direttore quindi iniziò a muoverle nuovamente la testa in modo ritmico, prima lentamente e poi sempre più velocemente, stantuffandola come si deve. Il Direttore: dai girati, mettiti alla pecorina, che ti voglio fottere di nuovo da tergo! quindi le infilò il pene nella vagina da tergo ed iniziò a chiavarla, mentre con le mai le palpava le tette; mentre procedeva la monta, mia madre iniziò nuovamente a godere, agitandosi ed ansimando come una cagna in calore. Il Direttore, preso dall'eccitazione iniziò a rivolgerle nuovamente vari epiteti poco edificanti, ma che comunque a letto possono starci... Il Direttore: dai godi sporca troia e mentre ti chiavo pensa che al posto mio ci sia un negro; vedi come ti sto fottendo pezzo di puttana in calore, lo sai che sei una grande troia, una merda di donna; lo sanno tutti che prima di me altri ti hanno adoperato, pratichi rapporti orali; pensa ai tuoi ex, immagina di essere violentata da un paio di nordafricani....; fai la preziosa vero? ma a me sono bastate due ...